Non usa giri di parole Marco Bellinazzo, giornalista e scrittore, esperto di calcio e finanza, che ormai da mesi segue con attenzione le tribolate vicende del Palermo Calcio.
Con un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, il noto giornalista de Il Sole 24 Ore, invita la Figc e il suo presidente, Gabriele Gravina, a non tergiversare e pretendere immediatamente chiarezza riguardo alla vendita del Palermo (parola, vendita, che Bellinazzo mette tra virgolette, proprio per enfatizzare tutti i dubbi e le perplessità del caso) agli inglesi che ieri si sono presentati in città con una delegazione capeggiata dal CEO della Global Futures Sports & Entertainment, Clive Richardson, e dall’advisor dell’operazione, Maurizio Belli, amministratore delegato della Financial Innovations Team.
Neppure la presenza di un’ex campione della nazionale inglese come David Platt ha tranquillizzato tifosi e addetti ai lavori, anche perché Platt non ha detto che avrà un ruolo nella nuova società, anzi ha specificato che la sua è solo una consulenza, almeno per adesso. Va ricordato che entro 30 giorni dal passaggio di proprietà, l’annuncio sul sito ufficiale del Palermo è datato 30 novembre, la Figc dovrà ricevere determinate garanzie.
Le norme approvate nel marzo del 2015 prevedono che qualsiasi soggetto che acquisti almeno il 10% di un club professionistico debba soddisfare requisiti di onorabilità e di solidità finanziaria. Per quanto riguarda l’onorabilità si parla di reati puniti con pena edittale massima superiore ai 5 anni, per i reati di cui alla legge 401/1989 e alla legge 376/2000, per quelli di truffa e appropriazione indebita e opportuna verifica antimafia. Relativamente alla solidità economica, ci deve essere la garanzia di una banca di primaria importanza, nazionale o estera, che attesti la solvibilità e la liceità della provenienza delle risorse finanziare.
