
I padroni di casa trovano l’inatteso vantaggio con un’acrobazia di Bonazzoli. Trajkovski la riprende; poi biancoscudati al tappeto dall’uno-due lampo di Rajkovic e Nestorovski.
Per il Palermo di Roberto Stellone lo spauracchio dura poco: allo stadio “Euganeo” i rosanero battono il Padova e tornano alla vittoria che mancava da due giornate. Contro ogni pronostico sono i padroni di casa a passare in vantaggio con un colpo da funambolo di Federico Bonazzoli, che al 30’ in area di rigore riceve da Belingheri (in netta posizione di offside) e insacca in sforbiciata. Il Palermo ci mette un po’, poi ingrana la marcia e alla prima occasione trova la triangolazione vincente. Dalla sinistra Aleesami crossa teso verso Nestorovski: il capitano tocca di prima per Trajkovski che stoppa e insacca di punta sul secondo palo.
Il secondo tempo comincia all’insegna del non prenderle, ma si accende dopo venti minuti, quando Falletti crossa dalla trequarti di destra e trova prima una deviazione, poi la testa di Moreo. Il numero 9 spizza sul palo lontano dove Rajkovic indisturbato deve solo spingere in rete. Al 68’ il Palermo corona la rimonta e mette gli ospiti all’angolo.
Il Padova, come un pugile stordito, ha pochi secondi per tentare il pareggio: al 70’ manovra lampo dei rosanero che mettono Nestorovski nelle condizioni di calciare col piede preferito e chiudere il match.
Grande partita di Bonazzoli, autore dell’illusorio vantaggio biancoscudato e migliore in campo dei suoi. Menzione per Ivaylo Chochev, titolare per la prima volta dopo quasi sette mesi out, alle prese con un infortunio: partita coraggiosa, prestazione positiva. Due reti nelle ultime tre partite per Rajkovic; Nestorovski ritrova il gol che mancava dalla decima giornata, contro il Carpi, a fine ottobre. Il Palermo consolida il primato in classifica tornando a +3 sul Pescara, in attesa di conoscere il risultato di Lecce-Perugia, in campo alle 15.
