
A Padova il bulgaro è tornato tra i titolari dopo un’assenza lunga quasi sette mesi. Ottima prestazione, oltre le aspettative. Il Palermo può contare su di lui.
Dopo sei mesi e ventuno giorni Ivaylo Chochev torna ad indossare una maglia da titolare. Dal 18 maggio fino a ieri, 8 dicembre, in occasione di Padova-Palermo, quindicesima giornata di Serie BKT. L’ultima volta a Salerno, nell’atto conclusivo della scorsa regular season, match in cui peraltro realizza un gran gol allo scadere del primo tempo. Poi l’infortunio, al 72′ di gara, alla caviglia sinistra. Fuori in barella, non è una botta da niente: il bulgaro trascinerà con sé per tutta l’estate gli effetti di quel trauma.
Programmi di allenamento differenziato per tutto il periodo del ritiro a Sappada, in seguito al riacutizzarsi di una tendinopatia alla stessa caviglia uscita malconcia dall’Arechi a fine maggio, poi il rientro in gruppo a settembre. Ma la sfortuna non lo abbandona: il 3 ottobre per Chochev nuovo stop per un trauma contusivo alla caviglia sinistra rimediato nel corso della prima fase dell’allenamento. Un altro mese di stop prima di tornare a lavorare regolarmente con i compagni, poi il rientro, seppur simbolico, durante Palermo-Pescara, quando al 90′ Stellone lo manda in campo al posto di Haas.
Ieri allo stadio “Euganeo” il ritorno nell’undici titolare dopo quasi sette mesi di assenza. Per Chochev 90 minuti più recupero senza risparmiarsi, in un centrocampo in cui gli effettivi erano soltanto lui e Haas, contro una squadra, il Padova, che per 65 minuti ha tenuto testa al Palermo anche sul piano atletico. Buona la prima per il bulgaro, un’arma in più in un reparto che ad ogni assenza rischia di avere gli uomini contati. Stellone ha una carta in più nel mazzo.
