Tutti a caccia di curriculum per capire chi sia l’uomo che dovrebbe collaborare con Foschi se entro il 30 dicembre arriverà il closing con gli acquirenti d’oltremanica
Se non ci fosse di mezzo la vicenda della cessione piena di misteri la sua figura sarebbe passata quasi inosservata. Rino Foschi di collaboratori ne ha già diversi. Alzi la mano chi sa cosa fa Beppe Corti o qualcun altro degli uomini della rete del responsabile dell’area tecnica rosanero.
Invece su Jake Lee, presente ieri al “Barbera” e da qualche giorno accanto a Foschi in ufficio in viale del Fante, si è scatenata la curiosità di vari organi d’informazione, non solo di carta, ma soprattutto online. Forzapalermo.it e Ilovepalermocalcio.com hanno riportato notizie dalle edicole secondo cui “Lee, giovane agente di calciatori per la Base Soccer, cura gli interessi di giocatori e allenatori in Premier League e non solo”. Dando appuntamento ai prossimi giorni “per capire che ruolo avrà Jake Lee in quella che entro il 30 dicembre potrebbe diventare la nuova proprietà del Palermo”.
Mediagol lo ha definito “un membro pienamente attivo nella trattativa per l’acquisizione del club di Via del Fante. Il 26enne londinese è stato assunto nel mese di ottobre dalla Global Futures Talent, società che si occupa (come è possibile leggere sul portale della Company House), così come la GFS, di consulenza manageriale. Il giovane inglese ha principalmente un ruolo di scouting e il suo curriculum è ricco di esperienze lavorative molto varie tra di loro. Lee si è diplomato in “Health Studies” presso il Tresham Institute College, e afferma di aver ricoperto il ruolo di vice presidente del consiglio studentesco e capitano della squadra di football del college. Il suo primo impiego è stato quello di assistente commerciale al fianco di uno dei direttori della Professional Footballers’ Association (ossia la nostra AIC), durata un solo anno. Contemporaneamente è stato per due anni assistente di un insegnate presso la Kingsley Special Academy, lavorando all’interno di una classe composta da alunni con differenti necessità individuali“. Elencando poi anche l’intero curriculum di Mr Lee.
Stadionews si è soffermata sulle collaborazioni più importanti come “la partnership con l’agenzia Mark Blundell Partners (di cui l’ex pilota di Formula 1 è stato ideatore – oltre ad esserne l’attuale CEO), attiva sia nel motorsport, anche con una propria academy, sia nel mondo del golf. La collaborazione più lunga (da agosto 2015 a settembre 2018) è però quella con E3 Sports, società di intermediari e procuratori (legata a Claudio Vigorelli per quanto riguarda il ramo italiano) per la quale ha ricoperto il ruolo di osservatore e ha svolto attività di consulenza e agenzia per vari giocatori e giovani prospetti in League Two e nei campionati del c.d. “non-league football” (la dimensione del calcio inglese inferiore al livello professionale di lega). Questo fino all’ingaggio da parte di Global Futures Talent e il suo coinvolgimento nella operazione legata al Palermo”.
Retepalermo lo definisce “una sorta di procacciatore di clienti per la Global Futures. Una figura a metà fra l’osservatore, il procuratore e il recruiter. Classe 1992, Jake Lee ha iniziato ad occuparsi di sport circa quattro anni fa: ha lavorato fino a qualche mese fa con la E3 Sports, società di intermediari sportivi e finanziari riconducibile a Claudio Vigorelli (il noto agente italiano che, tra l’altro, adesso ha in scuderia anche l’ex rosanero Nino La Gumina). Prima dei tre anni con la E3, il giovane Lee ha lavorato anche con la Mark Blundell Partners con mansioni molto simili a quelle attuali in una società tuttavia specializzata in assistenza a giocatori di golf e piloti”.
