
Il Giornale di Sicilia fa presente la coincidenza temporale delle scadenze fissate per la conclusione delle operazioni di cessione del cub rosanero. Già con Baccaglini…
“Sempre di domenica, tanto per trovare delle giustificazioni agli slittamenti”. Il Giornale di Sicilia, pagina 44, mette in luce la coincidenza temporale che accomuna le ultime trattative per la cessione del Palermo calcio. Le scadenze sempre in prossimità delle festività, “per complicare situazioni che semplici già di per sé non lo sono” scrive Benedetto Giardina sul quotidiano oggi in edicola.
Era successo già con Paul Baccaglini: closing fissato al 30 aprile, due settimane dopo Pasqua, di domenica. “E infatti la chiusura dell’affare slittò, fino a fissare l’incontro decisivo al 1 luglio e concludere con un nulla di fatto”. Questa volta le scadenze cadono in vero e proprio campo minato: la data limite è il 30 dicembre, domenica, cinque giorni dopo Natale, due prima del primo giorno del nuovo anno. Non esattamente un periodo che si presta ad operazioni di questa portata.
“Di buono c’è – si legge sul GdS – che in entrambe le domeniche il calendario ha piazzato una partita: in quella del 30 aprile 2017 il Palermo battè la Fiorentina per 2-0 – conclude Giardina -, vedremo cosa succederà in quella del 30 dicembre a Cittadella”.
