Il macedone decisivo per quantità e qualità: ruba palla e serve l’assist per il gol decisivo dell’uruguaiano

Pomini – 7: Mezzo punto in meno perché gli scappa il pallone un paio di volte dalle mani in uscita, anche se in una di queste è ostacolato da un compagno. Ma per il resto chiude la porta al Cittadella e ipnotizza il povero Panico che se lo sognerà anche stanotte messo davanti alla porta di casa a impedirgli l’ingresso.

Salvi – 5: Forse sente la partita da ex. Non gliene riesce una, capisce che non è giornata e si limita all’ordinaria amministrazione

Bellusci – 7: Rischia di non giocare per un risentimento muscolare dell’ultimo momento. Poi è un crescendo continuo fino alla fine: chiude, spazza e dà sicurezza come Cannavaro nella semifinale mondiale del 2006.

Pirrello – 5: Si perde Adorni sul colpo di testa che centra il secondo palo per il Cittadella. Non si capisce con Salvi in uscita soprattutto nel primo tempo. Non giocava da un po’ e forse accusa un po’ la mancanza del ritmo partita.

Szyminski – 6,5: Non fa rimpiangere né Mazzotta, né Aleesami. Spinge forse di meno sulla fascia, ma parte in dribbling in posizione centrale e si guadagna un ottimo calcio di punizione dal limite nel primo tempo.

Murawski – 6,5: Corre tantissimo, copre, pressa e quando serve chiude le diagonali in difesa. Stellone lo sostituisce quando proprio non ha più forza. Dall’87’ Fiordilino: SV.

Jajalo – 7: Mezzo punto in meno per il brivido che fa correre sul finire della partita a Pomini e ai tifosi rosanero con un retropassaggio che finisce in angolo. Per il resto chiude in scivolata salvando il gol praticamente fatto di Malcore.

Chochev – 6,5: Cresce notevolmente rispetto all’ultima partita. Sembra più brillante, prova la conclusione ed è più preciso nei passaggi. Prende anche una randellata che dimostra il suo pieno recupero. Dal 75’ Haas – 6,5: si cala perfettamente nel tipo di partita che sta facendo la sua squadra e comincia a correre proprio come gli ha chiesto Stellone.

Falletti – 7: Decisivo il suo gol che vale la vittoria e il titolo di campione d’inverno. Ha una sola occasione e non la sbaglia. Poi lascia il campo zoppicando un po’, ma ha tutto il tempo per smaltire i colpi subiti. Dall’81’ Puscas: SV.

Trajkovski – 7,5: Recupera il pallone che trasforma in assist decisivo per il gol partita di Falletti. Poi pressa su tutti quelli che incontra sulla sua zona di competenza e si toglie lo sfizio di un tunnel. È sereno e si vede proprio nel modo in cui gioca.

Moreo – 6,5: Il solito, tantissimo, lavoro. Forse più in fase di copertura oggi che in attacco. Ma è prezioso per la squadra e si vede anche nei minuti finali in difesa.

Roberto Stellone – 7: Fa tredici su tredici senza sconfitte. Aveva capito che sarebbe stata una partita più di sofferenza che di costruzione del gioco e non si fa sorprendere. E questa volta è anche fortunato: due pali colpiti dagli avversari prima del gol vittoria di Falletti capitano solo se sei sotto una buona stella.