
Il centrocampista bosniaco è il giocatore che ha effettuato più passaggi in Serie B, ben 969. E da qualche settimana è anche l’elemento del Palermo con più presenze in maglia rosanero
Parafrasando l’Attila interpretato da Diego Abatantuono (in Attila flagello di Dio, film del 1982, per la regia di Castellano e Pipolo), la corona è di Mato Jajalo. Gli spetta di diritto. Quanto meno a centrocampo. Le statistiche del campionato parlano chiaro: l’ex Colonia è il giocatore che effettua più passaggi in Serie B, una dato non di poco conto, come sottolinea anche La Gazzetta dello Sport che oggi gli ha dedicato l’apertura della pagina regionale.
In questa speciale classifica fornita dal sito della Lega B, Jajalo è davanti a tutti, anche a giocatori che hanno sempre interpretato il ruolo di regista nella propria carriera: è il caso di Brugman del Pescara, per esempio, o Iori del Cittadella. In media Jajalo effettua oltre 60 passaggi a partita, a testimonianza di come il gioco del Palermo passi essenzialmente dai suoi piedi. Oggi può essere considerato un imprescindibile. E dire che fino a qualche mese in tanti storcevano il muso nel vederlo palla al piede prendersi la briga di impostare l’azione. Invece, l’intuizione di Tedino si è rivelata corretta. Già perché Jajalo prima dell’anno scorso non aveva mai giocato da regista.
In più, il centrocampista nato a Jaice quest’anno ha scalvato per numero di presenze Rispoli, diventando così il giocatore del Palermo con più presenze in maglia rosanero: 130 tra campionato e coppe. Oltre che la corona, gli spetterebbe anche la fascia di capitano. Quella attuale è la quinta stagione di Jajalo sotto Monte Pellegrino e “la storia potrebbe continuare” fa notare la Gazzetta, perché al contrario di Rispoli e Aleesami – con cui condivide il contratto in scadenza a giugno 2019 – Jajalo non è in discussione, la sua uscita non è stata neppure ipotizzata dal club o dallo stesso giocatore. Anzi, potrebbe prolungare e rimanere. Tutto si deciderà più avanti, a campionato concluso, o quasi.
