
Schwoch, Boscaglia, Calori e Compagno sono d’accordo sull’idea che i rosanero non hanno necessità impellenti da affrontare a gennaio, a patto che non vengano ceduti giocatori importanti
“Stellone non ha ancora perso, che vuoi andare a toccare del Palermo? – ha dichiarato Stefan Schwoch, oggi opinionista di Dazn a La Gazzetta dello Sport – Anche coloro che sono a scadenza stanno dando il loro contributo. Sono curioso semmai di vedere come si muoverà la nuova proprietà. L’ideale sarebbe fare qualche operazione in prospettiva Serie A”.
Dello stesso avviso l’ex rosanero Rosario Compagno: “La squadra è completa, ma si potrebbe prendere un bomber che un domani torni utile in A, penso a un Paloschi o a un Lapadula, giusto per fare 2 nomi. L’importante però è non ripetere gli errori dell’anno scorso. Ricordo che Cionek fu ceduto senza essere sostiuito”.
Per Robetto Boscaglia, ex allenatore di Brescia e Trapani, oggi alla guida dell’Entella in Serie C, “a gennaio è difficile risolvere i problemi. Per fortuna il Palermo non ne ha tantissimi. Forse servirebbe qualcuno a centrocampo e sarebbe opportuno affrontare la questione giocatori in scadenza per evitare scompensi dentro lo spogliatoio”. Prudente anche Alessandro Calori, anche lui ex Trapani: “Non è facile trovare l’occasione giusta. Non sempre un nuovo innesto, anche di qualità, significa automaticamente migliorare la squadra. Chi sta alle spalle del Palermo proverà a far qualcosa, mi riferisco a Brescia, Verona e Benevento soprattutto. I rosanero hanno poco da fare, giusto qualche piccolo accorgimento che dia serenità al gruppo”.
