
Ritmo impressionante, media punti da promozione diretta: i numeri proiettano i rosanero nella massima categoria
Se è vero che i numeri non mentono, quello del Palermo del girone d’andata è davvero un ruolino di marcia da Serie A. Gli uomini di Roberto Stellone al giro di boa hanno collezionato 37 punti, per una media di 2,06 punti a partita: “meglio di Iachini, meglio di Baldini e meglio di ogni Palermo presente in Serie B da quando la vittoria vale 3 punti”, si legge sull’edizione odierna del Giornale di Sicilia.
Il cammino rosanero nella prima parte di stagione si attesta come il migliore tra quelli che hanno condotto il Palermo in Serie A, “fatta eccezione per quello della stagione 1955/56, ma lì i punti in palio erano 2 e il ruolino di marcia di 11 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte sarebbe valso ai rosa dell’epoca un totale di 37 punti”, esattamente come il bottino messo insieme da Stellone (e da Tedino nelle prime 5 uscite).
C’è ancora tutto il girone di ritorno da giocare ma “tutte le squadre che hanno terminato la prima parte di stagione con una media superiore ai 2 punti – si legge sul quotidiano – si sono ritrovate in massima categoria l’anno successivo”. Il record appartiene al Sassuolo del 2012/13, campione d’inverno con 48 punti (media di 2,29 per match). Ritmo simile a quello di Stellone se si prende in considerazione il Palermo da quando, a fine settembre, ha sostituito Bruno Tedino: 29 punti in 13 partite, senza sconfitte, per una media di 2,23 punti a partita.
“Se il tecnico romano dovesse mantenere questo passo per tutto il girone di ritorno – scrive Giardina – vorrebbe dire aggiungere altri 40 punti alla classifica attuale. Se anche dovesse proseguire con il ritmo avuto da Tedino in panchina, i rosa raddoppierebbero quanto fatto finora”. E se fosse giusta la proiezione di Alberto Brignoli, che ha fissato a 75 punti la quota promozione, “il Palermo sarebbe già a metà dell’opera”.
