
Intervistato dal Corriere dello Sport, l’ex c.t. dell’Albania dice la sua sul Palermo, su Stellone e sul campionato di Serie B, finora dominato dai rosanero
L’anno scorso Zamparini lo aveva chiamato, ma Gianni De Biasi non se la sentì di accettare. Adesso osserva dalla lontano la cavalcata della sua ex squadra (in rosanero dall’83 all’86, 105 presenze e 7 gol) e tifa Stellone: “Stellone è giovane, ha voglia di rivincita e gli auguro di tutto cuore che riesca a prendersela, anche per l’affetto particolare che nutro verso la piazza di Palermo, una piazza che merita la Serie A. Mercato? Servirebbe un bel centrocampista, alla Zaniolo. Prenderei Medràn del Rayo Vallecano che ho allenato nella mia esperiza alla guida dell’Alaves. Ha qualità straordinarie, non dovrebbe costare molto”.
Sulla situazione societaria (ancora in evoluzione) De Biasi sembra incredulo: “Sto alla finestra, guardo e aspetto i fatti – ha dichiarao al Corriere dello Sport -. Mi auguro che gli inglesi possano dare continuità, il Palermo non può essere alla mercé del primo avventuriero che passa. Zamparini uscito di scena? Mi sembra impossibile. È innamorato del calcio e trovo quasi assurdo che non sia più al comando”.
E sul campionato, agginge: “L’unico interlocutore del Palermo per il primato sarà Corini con il suo Brescia. Chi mi ha impressionato di più tra i rosa? Trajkovski. Ha qualche pausa, tipica di quei giocatori che pedalano con estro, fantasia. Nestorovski e Puscas insieme? Perché no? Più o meno hanno le stesse caratteristiche e fanno gol. Puscas è messo meglio fisicamente ed è più educato come movimenti”.
