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L’importanza del Barbera, i consigli di Stellone, gli obiettivi del Palermo: ecco il manifesto di Nestorovski

Il capitano rosanero parla a 360 gradi: non importa lo score personale, tutti sono leader in uno spogliatoio compatto. E si può sempre migliorare

È il capitano, è il leader, è il bomber: Ilija Nestorovski è oggi il punto di riferimento del Palermo di Roberto Stellone. Lo è stato per Bruno Tedino, la scorsa stagione e nelle prime battute di questo campionato; lo è stato anche per la squadra che ormai due anni fa salutò con l’amaro in bocca la Serie A. Insomma, dal suo arrivo in Sicilia, il 3 agosto del 2016, Nestorovski ha sempre lasciato un’impronta tangibile e significativa.

Quest’anno è fermo a 6 gol in 14 presenze in campionato. Un bottino discreto, ma il macedone non guarda i propri numeri, perché “non sono importanti i miei gol – dice Nestorovski ai microfoni del sito ufficiale rosanero –, ciò che conta è che il Palermo vinca e sia primo in classifica. Questo è più importante dei gol di Nestorovski”. Un manifesto dell’unione d’intenti che abbraccia lo spogliatoio rosanero, ancora ferito e rabbioso per l’ultimo atto della scorsa stagione, al Benito Stirpe di Frosinone. Non a caso, per il numero 30 la forza della squadra risiede nell’armonia tra compagni, perché “siamo uniti, siamo tutti insieme, superiamo i problemi insieme, e questo è il nostro punto di forza”. E certo, si può fare ancora di più, “questo è normale, si può sempre migliorare“.

Non sarà una coincidenza se dall’arrivo di Stellone in panchina, il Palermo non ha più subito sconfitte. Il capitano rosanero svela il rapporto con il tecnico che l’anno scorso ha sfiorato la promozione in Serie A“Ho un bel rapporto con il mister, lui alla fine di ogni allenamento resta con noi attaccanti e ci fa vedere come si fa gol, dove migliorare, perché sempre si può migliorare qualcosa”. Adesso Nestorovski scalpita per tornare in campo, dal quale l’infortunio subito ad inizio dicembre lo ha tenuto lontano. La voglia di rientrare è tanta, perché “è sempre dura guardare i compagni dalla tribuna e non posso aiutarli”.

Fra 11 giorni si ricomincia. A Palermo arriva la Salernitana per il primo match del 2019, che andrà in scena al Renzo Barbera. Nestorovski lancia l’ennesimo appello alla tifoseria palermitana, sempre più distante da una squadra che pure viaggia a ritmi altissimi, comanda la classifica con il considerevole vantaggio di 5 punti sulle inseguitrici e non ha mai perso tra le mura amiche: “I tifosi sono molto importanti. Abbiamo visto l’anno scorso contro Venezia e Frosinone ai play-off e sono venuti 25-30 mila persone. Abbiamo vinto queste partite con troppa facilità. Se quest’anno vengono numerosi, noi vinciamo questo campionato”.

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