
Il 2 dicembre 2015, Angelo Gregucci, alla guida l’Alessandria, eliminò il Palermo dalla Coppa Italia, causando la frattura tra Ballardini e alcuni rosanero (tra cui Luca Rigoni) che finirono fuori squadra
L’ultima volta dell’attuale tecnico della Salernitana al Barbera finì con un tonfo per il Palermo, una sconfitta inaspettata contro una squadra di Serie C, che ebbe delle conseguenze gravi nella gestione dello spogliatoio da parte di Ballardini. L’Alessandria vinse 3-2 (gol di Loviso, Marconi, Trajkovski, Nicco e Gilardino) e si qualificò per gli ottavi di finale della Tim Cup.
Ma al di là del risultato, a pagare le conseguenze furono alcuni giocatori del Palermo che l’indomani finirono fuori rosa: nello specifico Maresca, Rigoni e Daprelà. La decisione venne presa da Ballardini, e avallata da Zamparini che pur senza fare nomi, dopo la partita aveva criticato alcuni giocatori “non degni di rappresentare il Palermo”.
Luca Rigoni a gennaio sarebbe stato ceduto al Genoa. Gli altri due furono reintegrati dopo l’esonero di Ballardini, successivo alla clamorosa lite con Sorrentino nel ritiro di Coccaglio. Ballardini poi sarebbe tornato a fine campionato e grazie ad un finale di stagione al limite del miracoloso, il Palermo si sarebbe salvato. Tra i protagonisti certamente anche Maresca, in gol per altro nel match decisivo contro il Verona all’ultima giornata.
