
La gara del 21 gennaio sarà disputata alle 15, mentre alle 20,30 slitta Juventus-Chievo in seguito alle disposizioni dell’Osservatorio del Viminale: ‘Si tratta di un passo indietro, ci auguriamo si torni presto alla normalità’
La questione è risolta ma non senza evidenti mal di pancia. Genoa-Milan è stata anticipata al pomeriggio del 21 gennaio: si giocherà alle ore 15 anziché alle 21, mentre nell’ orario più importante, quello delle 20,30, scivola di conseguenza Juventus-Chievo che invece prima era in programma alle 19.
La variazione è stata comunicata dalla Lega Calcio di Serie A in seguito alla disposizione dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive del Viminale, che però non ha nascosto nel comunicato l’irritazione per questa decisione: ‘Prendiamo atto delle disposizioni dell’Osservatorio – scrive la Lega – e ci dispiace che i recenti episodi ci costringono a fare un passo indietro rispetto ai progressi degli ultimi anni. Ci auguriamo che si possa tornare presto alla normalità‘.
Per la cronaca Genoa-Milan era entrata nel mirino delle autorità di sicurezza a causa della violenza degli ultrà e della morte del tifoso nerazzurro Belardinelli lo scorso 26 dicembre, in seguito al quale il Ministro dell’interno Matteo Salvini aveva pubblicamente auspicato lo spostamento dell’orario. Certo è che chi tutto questo finirà per pagarlo sono come sempre i tifosi, vista la scarsa disponibilità ad andare allo stadio al lunedì pomeriggio, giorno in cui si lavora. Intanto, l’Osservatorio si è riservato ulteriori approfondimenti sull’analisi dei rischi relativi a Napoli-Lazio del 20 gennaio (ore 20,30) sospendendo nel frattempo la vendita dei biglietti per i residenti nel Lazio.
