
L’ex tecnico rosanero, attraverso la sua rubrica settimanale su La Gazzetta dello Sport, elogia Stellone e la duttilità del gruppo, ma raccomanda attenzione contro una squadra che può contare su una coppia di giocatori molto abili tecnicamente
Non bisogna fidarsi della Salernitana. E’ questo il concetto espresso da Ignazio Arcoleo sulla Gazzetta: “Gregucci metterà la sua squadra in campo con il 3-4-2-1, un sistema di gioco che prevede un centrocampo ben assortito in termini di intensità, di corsa e di forza fisica. Il Palermo dovrà prestare particolare attenzione non solo a Jallow (centravanti sempre in grado di proporsi per ricevere palla e partire in contropiede, con rapide accelerazioni. ), ma anche a Rosina: sono due giocatori pericolosissimi quando riescono a dialogare nello stretto”.
A proposito del Palermo, invece, ecco cosa ha scritto Arcoleo: “Stellone raccomanderà certamete ai suoi centrali difensivi di prestare la massima attenzione nelle coperture preventive. Per il resto il Palermo ha dimostrato di poter fare risultato a prescindere dal modulo adottato. Apprezzabile l’evoluzione del gioco e i gol realizzati grazie a belle azioni corali sviluppate in verticale, azioni in cui i rosanero si sono mostrati molto bravi a valorizzare l’inserimento senza palla”.
