Inizia male il 2019 dei rosanero, battuti in rimonta al Barbera dalla Salernitana. Prima sconfitta per Stellone. Rosanero in vantaggio con Jajalo, poi André Anderson e nel recupero Casasola
E’ entrato e ha deciso il match. Una serata da ricordare per Thiago Casasola. Il suo gol vale oro per la Salernitana di Gregucci, di nuovo vittorioso al Barbera dopo l’exploit in Coppa Italia colto con l’Alessandria nel 2014: “L’abbraccio col mister è stato simbolico – ha detto Casasola ai microfoni di Dazn subito dopo il triplice fischio –. Era per tutta la squadra che ci ha creduto fino alla fine. Abbiamo un bel gruppo, formato da gente che ha tanta voglia e mezzi per fare bene. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Una vittoria che alla Salernitana, in casa del Palermo, mancava da 15 anni (prima del girone di ritorno, stagione 2003/04): “Non era facile su questo campo – ha aggiunto Casasola – . Prima della sosta avevamo perso male col Pescara. Però abbiamo lavorato bene in queste 2 settimane e siamo riusciti a vincere in casa della capolista, Sono 3 punti meritati, all’inizio abbiamo sofferto, ma ci sta quando affronti il Palermo. Poi abbiamo preso le misure ai nostri avversari e credo che alla fine non abbiamo rubato nulla. Questa vittoria è per la città, per i tifosi che ci sostengono sempre: abbiamo bisogno di loro”.