E’ stato un mercato frizzante, anche per le squadre della serie cadetta. Chi più, chi meno si sono mosse quasi tutte. Solo i rosanero sono rimasti al palo, vittima di una situazione societaria tanto caotica quando preoccupante
Voto al Palermo: 4. E’ pesante il giudizio degli esperti di calciomercato de La Gazzetta dello Sport. Per il quotidiano sportivo milanese, nessuna squadra si è mossa peggio di quella rosanero. Un giudizio inficiato ovviamente anche dal caos societario che ha bloccato qualsiasi iniziativa di Foschi, ieri congelato dall’a.d. Facile.
E dire che lo stesso Foschi aveva detto “stiamo bene così come siamo, spero di non dare via più nessuno”, dopo l’addio di Struna ed Embalo, auspicio che in qualche modo si è realizzato.
Il voto più alto, i giornalisti della Gazzetta lo hanno assegnato al Padova (7,5) ultimo in classifica, che ha preso ben 10 giocatori, tra cui anche 3 ex rosanero: Morganella, Andelkovic e Mbagoku. Voto 7, invece, per Brescia e Verona, forse le principali antagoniste del Palermo alla corsa Serie A. Sulla scia di quanto fatto l’anno scorso dall’Empoli, i lombardi di Corini hanno preso un giocatore esperto per reparto: Martella, Dessena e Rodriguez.
Sulla stessa falsa riga si è mosso il Verona di Grosso che ha ingaggiato Di Gaudio, Faraoni, Vitale e Munari nella speranza di recuperare posizioni e scalare la classifica. Il giocatore più corteggiato dalle squadra di B, il palermitano Calaiò, alla fine è andato alla Salernitana. I rosanero di Stellone però non lo incroceranno più, ed è un bene, dato che l’anno scorso (col Parma) ne rifilò 3 al Palermo nel match del girone di ritorno.