Mimmo Cantarini, giornalista di calciogrifo.it, ci parla del match in programma domani pomeriggio al Renato Curi: “A Perugia ci si aspetta una reazione dal Palermo”
Mimmo, che Perugia si devono aspettare i tifosi del Palermo? “Il Perugia è una squadra serena, ha vinto ad Ascoli e ha rimesso un po’ le cose a posto, dopo un inizio di girone di ritorno così così. Però il turno di riposo è un’incognita. Bisognerà vedere come riattaccherà la spina la formazione di Nesta: spesso in questa stagione ha palesato difficoltà dopo le soste. E poi c’è il mercato. Direi che il bicchiere non può essere considerato propriamente pieno: manca un terzino sinistro, qualche problema c’è”.
E invece a Perugia, che Palermo si aspettano? “Ci sono molte incognite, difficili da decifrare. Da una parte credo che sia una delle migliori squadre del torneo. Ma è ovvio che tutto quello che è successo a livello societario stia incidendo nel rendimento del Palermo, come si è visto di recente. Però, è pure vero che dallo sfogo di Bellusci e da altre dichiarazioni della settimana, a Perugia c’è il timore di doversi imbattere in un Palermo più arrabbiato”.
Tatticamente, che Perugia sarà? “Il modulo 4-3-1-2 ormai è consolidato. Nesta ama dare pochi punti di riferimento e quando il Perugia attacca lo fa con tanti uomini. Ci sono delle difficoltà, però: Vido, per esempio, ha subito un calo di condizione, Melchiorri è reduce da uno stop abbastanza lungo, è tornato, ma non è ancora al top. Tutto lascia pensare che saranno Sadiq e Han a formare la coppia d’attacco, con Verre in posizione di trequartista. C’è qualche problemino in difesa: Gyomber è squalificato, El Yamiq si è fatto male ad una mano, anche se dovrebbe recuperare. In caso contrario, toccherà al giovane Sgarbi. E a sinistra, dove manca un terzino di ruolo, Nesta sarà costretto a schierare uno tra Falasco e Felicioli”.