Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex difensore di Palermo, Napoli e Messina, giudica vitale il successo colto ieri in Umbria: “Una vittoria figlia dello sfogo di Bellusci”.
“Direi una vittoria fondamentale, per mille motivi”, così Totò Aronica sul quotidiano sportivo, dopo il match vinto ieri dal Palermo a Perugia: “La squadra ha dimostrato cuore e voglia di continuare a lottare, a presciendere dalle vicende societarie. Credo che questa vittoria sia figlia dello sfogo di Bellusci, dopo il pareggio col Foggia. Come ha detto Brignoli alla fine, compattare squadra, città e tifosi, è l’unico modo per andare avanti sperando che nel frattempo le cose si sistemino“.
“Il Perugia ha avuto tante occasioni, bisogna riconoscerlo – ha aggiunto Aronica -. Brignoli (assieme a Puscas) è stato il migliore tra i rosanero, ma il Palermo è stato più cinico e ha saputo sfruttare al meglio le occasioni create, approcciando la partita benissimo. Contro il Foggia, forse la squadra di Stellone avrebbe meritato di vincere e invece ha pareggiato. Al Curi potrebbe aver ottenuto qualcosina in più per ciò che si è visto, e ha vinto. Tutto torna”.