L’amministratore delegato del Palermo Emanuele Facile, intervistato da TRM, ha provato a fare il punto della situazione, ma di fatto ha chiarito ben poco. Ecco il resoconto testuale dell’intervista
STIPENDI: SÌ, NO, FORSE “Darei per certo il pagamento degli stipendi, o comunque quasi certo. Il certo non esiste. Follieri? È stato senz’altro un soggetto che ha mostrato molto interesse verso il Palermo e se non altro per questo va rispettato. Come dicevo, dal mio punto di vista, quello che sto facendo è sottoporre agli azionisti delle soluzioni dando priorità alla continuità della società, al pagamento delle prime scadenze degli stipendi e anche alla definizione dell’assetto futuro che sia più solido possibile per il medio termine”.
ZAMPARINI “I legali di Zamparini ostacolano le trattative? Questa frase che mi è stata attribuita non corrisponde a quello che io ho detto. Quello che posso dire è che ci sono molti soggetti che in questa fase pubblicano comunicati o fanno dichiarazioni, aumentando la complessità e la percezione di chiunque approccia al Palermo in ottica acquisizione. Quindi oggi chi si approccia al Palermo continua ad avere dei dubbi su chi è il proprietario, quando invece mi sembra che ormai giuridicamente dovreste essere tutti tranquilli sapendo che corrisponde al vero quanto dichiarato: abbiamo fornito le prove. Quindi i dubbi che vengono ai potenziali acquirenti sono: chi è il proprietario, quali sono le responsabilità, qual è la situazione reale? Tutto questo non favorisce la ricerca di soluzioni in tempi brevi”.
SOLUZIONE INTERNA “Sicuramente il direttore Foschi è molto coinvolto nella ricerca della soluzione. Soluzione interna? Per soluzione interna intendo una soluzione che non preveda la cessione a titolo definitivo del club. Punto fermo, però, è che la proprietà attuale ha tutto l’interesse a disimpegnarsi”.