Il neo presidente rosanero, coadiuvato dall’amministratore delegato De Angeli, tenta le ultime mosse per scongiurare la mannaia della Covisoc. Ma il tempo è agli sgoccioli
Rino Foschi corre contro il tempo. Il nuovo presidente del Palermo calcio è al lavoro per trovare il denaro necessario al pagamento degli stipendi dei tesserati, che vanno saldati entro domani sera per evitare una penalizzazione in classifica.
“A caccia di un miracolo”, si legge sul Giornale di Sicilia oggi in edicola. Perché con Mirri, dopo la fumata nera di venerdì e l’incontro non proficuo di ieri, i margini per raggiungere un accordo sembrano essersi assottigliati definitivamente, anche se, secondo il quotidiano, oggi ci sarà un nuovo aggiornamento tra le parti.
“Allo stato attuale delle cose – si legge – la penalizzazione dovrebbe essere di 3 punti e non di 4“: per la Covisoc entro domani vanno pagati stipendi, ritenute Irpef e contributi Enpals. “Di questi, il Palermo è in grado di saldare solo gli ultimi con quello che attualmente si trova a disposizione, ovvero i 600 mila euro della Lega B e quel poco che avanza dalle riserve”.
24 ore per scoprire se il duo Foschi-De Angeli avrà trovato una soluzione per evitare la penalizzazione, poi, comunque vada, si ritornerà al lavoro sulle trattative con i gruppi interessati a rilevare il club, “con l’obiettivo di evitare un’ulteriore penalizzazione entro il 16 marzo scrive Giardina – quando andranno saldati gli stipendi di gennaio e febbraio”.