Ammonterebbe a tanto il debito del club rosanero da estinguere entro l’estate, secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia in edicola. Ma resta in sospeso la questione Alyssa
Nonostante l’intervento di Dario Mirri, resta critica la situazione del Palermo, in termini finanziari. I debiti sono tanti e alcune scadenze sono imminenti: da quanto si legge sul Giornale di Sicilia di oggi, la cifra complessiva da saldare entro la fine di giugno, sarebbe di circa 25 milioni: “Tutti soldi da immettere entro il termine di questa stagione per chiudere ogni tipo di pendenza con i creditori. Quelle relative ai 115 fornitori, a cui la precedente gestione ha chiesto di resistere almeno fino a fine mese non sono nemmeno le più importanti”.
“Stando al bilancio dello scorso giugno – si legge nell’articolo a firma di Benedetto Giardina – la voce più pesante risulta proprio esser quella relativa i fornitori, in realtà quasi tutta la somma in questione riguarda solo i procuratori per un totale di 14.258.154 euro. La seconda voce più consistente riguarda i cosiddetti ‘altri’ debiti: una cifra chiaramente ridotta dai 7,2 milioni del bilancio, poiché la maggior parte (4,5 milioni) era riferita agli stipendi dello scorso giugno, pagati interamente nei mesi successivi”.
Poi ci sono altri debiti, meno gravosi: debiti tributari (3,8 milioni), verso le banche (3,5 milioni), con altri club (918 mila) e con gli istituti di previdenza (421 mila), per un totale che sfiora i 25 milioni: “Praticamente – chiosa il Giornale di Sicilia – quel che il Palermo attende da Alyssa per l’operazione Mepal. Sarebbe bastato farli rientrare per sgravare i conti della società”.
