Raggiunto telefonicamente dalla testata online lavocedinewyork.com, l’imprenditore italo-americano rivela di aver mostrato interesse per il club rosanero: “Mi ha chiesto di mandargli una e-mail, ma…”
A Palermo direttamente da New York. Arrivano da oltreoceano le nuove indiscrezioni lanciate dal portale online lavocedinewyork.com, che già qualche giorno fa aveva tirato in ballo Rocco Commisso nel grande ballo dei potenziali acquirenti del Palermo calcio.
Questa volta è il turno di Tony Di Piazza, imprenditore italo-americano (nato a San Giuseppe Jato nel ’52 ed emigrato negli States nel ’66) a capo “di una grande società immobiliare a New York” nonché chairman dell’Associazione Culturale Italiana a New York. Di Piazza, contattato dalla redazione de lavocedinewyork, conferma il proprio interesse per il Palermo ma rivela: “Non mi ha risposto nessuno. Anche un mio amico, l’ex arbitro Gianluca Paparesta, aveva parlato con Foschi. Gli aveva detto che lo avrei chiamato; ho chiamato, Foschi mi ha chiesto anche di mandargli una e-mail per ulteriori informazioni e non si sono fatti più sentire”.
“Francamente passa anche la voglia”, aggiunge l’imprenditore che ha una doppia fede: “Il Palermo è la mia seconda squadra, la prima è l’Inter. Quando Zamparini lo portò per la prima volta in Serie A, abbiamo organizzato una festa qui, hanno partecipato i giocatori, nella nostra zona ci sono tantissimi tifosi rosanero”. E su Rocco Commisso: “È un personaggio con esperienza nel calcio, potrebbe fare bene per il Palermo. Lo avevo anche contattato, tramite terzi, per capire se potevamo fare un’offerta assieme”.