Ieri Dario Mirri ha fatto sapere di non aver ancora riceveto tutti i documenti neccessari, ma secondo il Giornale di Sicilia in edicola, alcune di queste richieste sono impossibili da esaudire nell’arco di pochi giorni
Il tira e molla tra la Damir e il Palermo continua. Dopo il comunicato stampa di ieri attraverso il quale Rino Foschi di fatto ha stoppato qualsiasi iniziativa di raccolta fondi (nello specifico la campagna di crowdfunding alla quale stava lavorando Dario Mirri), adesso la contesa riguarda la documentazione che la Damir ha richiesto per effettuare la due diligence, affidata a Rinaldo Sagramola, e poter così coinvolgere soggetti terzi in grado di rilevare il club e salvarlo.
“Aspettiamo di avere dal Palermo un quadro completo della documentazione societaria, sempre più urgente per completare la due diligence in corso” si legge nella nota diffusa ieri dall’azienda palermitana. Oggi però, il Giornale di Sicilia sottolinea come le richieste della Damir in questo senso siano piuttosto esigenti. La lista dei documenti richiesti è lunghissima, e alcuni di questi – stando a quanto filtra da viale del Fante – sono impossibili da produrre nell’arco di pochi giorni. La querelle continua…