La Cassazione ha stabilito l’inquadramento fiscale delle plusvalenze di mercato, che vanno tassate con l’applicazione dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Dal 2013 al 2018, però, la società rosanero ha accantonato ma non versato l’imposta
47 milioni di euro: questo l’ammontare dei debiti accumulati dal Palermo calcio. Mistero svelato grazie alla documentazione (non ancora del tutto completa) che la società rosanero ha consegnato a Dario Mirri, proprietario di Damir srl, l’azienda che comprando i diritti sulla pubblicità del club ha permesso il pagamento degli stipendi dei tesserati.
Non solo l’ingente mole di debiti, però, desta preoccupazione dalle parti di viale del Fante: come si legge su La Repubblica-Palermo, infatti, il Palermo rischierebbe infatti una mazzata in merito al pagamento dell’Irap, dopo che la Cassazione ha stabilito l’inquadramento fiscale delle plusvalenze di mercato, che vanno tassate con l’applicazione dell’Irap.
“Ogni anno, dal bilancio 2013 fino a quello del 2018 – si legge sul quotidino – il Palermo ha accantonato, ma non versato, l’Irap forte del fatto che il parere del legislatore sarebbe stato favorevole. Adesso però rischia la mazzata, anche perché i fondi accantonati, che non sarebbero sufficienti a fare fronte al bisogno, sono stati utilizzati per altro”.