Grande prestazione del numero 10 che porta subito i suoi in vantaggio con un rasoterra dal limite dell’area; nella ripresa ci pensa il centravanti rumeno. Allo scadere il gol della speranza di Tabanelli
Il Palermo torna alla vittoria contro un ottimo Lecce arrivato al Barbera ben preparato da Fabio Liverani. I gol di Alek Trajkovski e George Puscas stendono la compagine giallorossa, artefice di una grande prestazione nel primo tempo che non è bastata per arginare la rabbia degli uomini di Stellone, ancora feriti dopo il brutto k.o. rimediato a Crotone.
I rosanero partono in quarta e dopo appena 4 minuti trovano il vantaggio: Aleesami riceve sulla sinistra, dà un’occhiata in area di rigore ma preferisce servire Trajkovski al limite: il numero 10 stoppa, prende la mira e batte Vigorito con un rasoterra ad incrociare alla destra dell’estremo difensore giallorosso.
L’approccio degli uomini di Stellone è quello giusto e per i primi 15 minuti il gioco è in mano rosanero: al 13’ è Puscas a provarci in due occasioni, entrambe da fuori area, come Murawski che pochi secondi dopo va vicino al raddoppio con una bordata da fuori.
Archiviato un ottimo primo quarto d’ora, il Palermo si eclissa e viene fuori il Lecce. L’organizzazione di gioco dettata da Liverani permette agli ospiti di gestire il possesso del pallone e costruire pericoli per la difesa di Stellone, impensierita a più riprese da La Mantia, spesso in anticipo sui centrali rosa, che al 44’ costringe Brignoli al miracolo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il numero 19 impatta di testa e trova la grande risposta del portiere rosanero che devia sul palo.
Nella ripresa come ad inizio gara: Palermo subito aggressivo, prima con Nestorovski che riceve da Salvi spalle alla porta, si gira e calcia di destro, poi con Mato Jajalo da fuori area. Bastano sette minuti per giungere al raddoppio, ancora dalla parte di Aleesami: sull’out di sinistra, suggerimento per Chochev che fa il velo e serve Puscas, il numero 29 controlla, dribbla Meccariello e calcia sul primo palo battendo Vigorito.
Il Lecce prova a rispondere prima col solito La Mantia di testa, poi con Falco da fuori area, ma Brignoli è attento. A metà ripresa Liverani si gioca la carta Tumminello e Stellone torna alla difesa a 3, inserendo Szyminski al posto di Nestorovski. Ed è ancora il Palermo a rendersi pericoloso ancora con Trajkovski, oggi in gran giornata, che all’80 lascia il posto a César Falletti. Con coraggio il Lecce prova a rimontare nel finale: Tabanelli, entrato al posto di Mayer, al 92’ accorcia le distanze ma il gol del 2-1 non basta.
Il Palermo torna alla vittoria dopo la batosta di Crotone e torna momentaneamente il secondo posto in classifica. Il Brescia, sconfitto questo pomeriggio in casa dal Cittadella, è adesso distante due lunghezze.
