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Liverani, cartolina a Zamparini: “Spero che il Palermo risolva i suoi problemi…”

L’ex regista e capitano rosanero, oggi sulla panchina del Lecce, ha parlato delle sensazioni che prova nel vedere la sua ex società in uno stato di crisi. “Tutto è cominciato nel 2011”

Un legame stretto con la città di Palermo e i tifosi rosanero. L’allenatore del Lecce Fabio Liverani ieri sera ha mandato messaggi ai suoi ex sostenitori, puntando il dito sugli ultimi anni della gestione Zamparini.

“Sono stati tre anni stupendi – dice Fabio Liverani – gli applausi al mio ingresso in campo significano soprattutto che la gente ha ripagato il rispetto che ho avuto per loro, per la maglia che ho indossato e per il modo in cui mi sono comportato. Con Palermo ho un legame importante. Vedere la situazione societaria attuale dei rosanero per me è un grande dispiacere, perché purtroppo per varie situazioni si era presa una direzione sbagliata già dopo il 2011”.

Liverani analizza tutto quello che è successo dalla finale di coppa Italia a oggi, individuando responsabili e motivi del caos che vive il club rosanero oggi. “La nostra era una società che era subito al di sotto rispetto alle grandi – dice Liverani – aveva un patrimonio che era costituito da uno zoccolo duro italiano che andava coltivando il senso di appartenenza dei vari giovani che arrivavano di anno in anno. La scelta vincente che aveva fatto quella società era di investire su giovani importanti che si inserivano in un contesto in cui riuscivano a crescere e maturare. L’unica cosa che non andava fatta era che non si doveva demolito e denigrato lo zoccolo duro di quella squadra. A parte me, che ero già vecchietto, non si doveva denigrare e demolire quello che avevano messo insieme Miccoli, Nocerino, Cassani, Balzaretti. E invece si prese una strada che ha portato quel gruppo a sciogliersi accompagnando il Palermo verso la crisi”.

Per Liverani le società di calcio sane devono avere “un’idea lungimirante e coltivare l’appartenenza – sottolinea – bisogna sapere scegliere, oltre ai giocatori, gli uomini che ti danno qualcosa in più e che ti sanno fare tirare fuori il talento dai giocatori più giovani. Invece quel Palermo prese un’altra strada e invece di pensare agli investimenti in una certa direzione si scelse di puntare solamente su giocatori da prendere e rivendere: il risultato è stato che il Palermo ha preso una brutta strada ha perso la serie A, poi l’ha ritrovata e poi l’ha persa di nuovo, e questo su e giù ha messo a rischio anche il patrimonio del club. Zamparini ha dato veramente tanto al Palermo, ma la sua gestione degli ultimi anni non è stata per niente ideale. Posso solamente augurare al Palermo di risolvere i suoi problemi e magari tornare a giocare nella categoria che gli appartiene. Ma se non dovesse riuscire a vincere spero che possa comunque assicurare continuità aziendale alla società per le tante famiglie di dipendenti che lavorano qui e che se dovessero perdere il lavoro sarebbe un dispiacere ancora più grande della situazione sportiva”.

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