Le dichiarazioni del neo tecnico dei lagunari alla vigilia del match contro i rosanero, in programma domani alle 21 allo stadio Penzo: “Garofalo e Domizzi non recuperano, c’è qualcuno che ha qualche acciacco e fino a domani ci sarà tempo”

“Emozione? C’è sempre, anche dopo tanti anni ogni partita di esordio rappresenta un passaggio emotivo importante. A livello emotivo è come una prima volta, se non provassi certe situazioni non allenerei più”. Serse Cosmi freme per la sua prima partita sulla panchina del Venezia: domani alle 21 al Penzo arriva il Palermo di Roberto Stellone.

“Ho cercato di capire quali sono gli umori del gruppo, di capire anche le sensazioni dell’ambiente – dice il neo tecnico dei lagunari ai microfoni di trivenetogoal.it – si va in campo e si provano determinate cose. Dare troppe informazioni in pochissimo tempo credo sia inutile. Mi è capitato di subentrare o di essere sostituito. Evito sempre giudizi, perché quello che vedo oggi domani magari verrà modificato. I giocatori sembrano un po’ legati, ma arrivati a questo punto la squadra è stata allenata bene e non stravolgerò i concetti già utilizzati. Ci metterò un po’ del mio, quando la palla ce l’hanno gli avversari bisogna lavorare su tre concetti: bisogna sapere dove andarsela a prendere , ci siamo allenati in maniera generale su queste situazioni. Mi piace molto la fase finale, ci sono aspetti semplici da raccontare”.

Sulla panchina avversaria Cosmi ritroverà Roberto Stellone “che è stato mio giocatore – prosegue -, mi porta un certo effetto a livello emotivo. Ho avuto Grosso e Bucchi, che propongono un certo tipo di calcio. Ho stima di me stesso e per questo a Stellone non farò regali. I pochi gol dell’attacco? Abbiamo giocatori di grande qualità – afferma l’allenatore del Venezia – useremo a livello psicologico cercheremo di migliorarmi. Nel mio staff c’è Fabio Bazzani, l’attaccante per antonomasia e qualche consiglio gliel’ha dato. Undici finali? Questa frase la odio, ho letto che mi è stata attribuita ma non l’ho detta: ho parlato di undici partite di eguale importanza. Domani si comincia e affrontiamo una squadra che ha obiettivi ambiziosi”.

In conclusione qualche indicazione in vista del match di domani sera contro il Palermo: “Garofalo e Domizzi non recuperano, c’è qualcuno che ha qualche acciacco e fino a domani ci sarà tempo. La classifica è pesante – conclude -, il morale è quello che è. Se noi facciamo il nostro non abbiamo bisogno di vedere gli altri risultati degli altri”.