Così l’imprenditore palermitano intercettato dal sito del Giornale di Sicilia. Le parti però stanno continuando a discutere. Non dovesse esercitare l’opzione, la palla tornerà a Foschi e alla De Angeli
Un comunicato ufficiale arriverà solo domattina. Questo perché evidentemente una flebile speranza di far valere l’opzione che gli permetterebbe di riscattare il 100% delle quote del Palermo (per conto suo o per conto terzi), Dario Mirri la nutre ancora. A Milano si continua a lavorare, c’è tempo fino a mezzanotte.
Intanto, però, il dirigente della Damir a gds.it ha detto: “Domani usciremo con un comunicato, ma si va verso la direzione ipotizzata oggi dai giornali. Ciò non significa nulla, Foschi mi ha rassicurato su tutto e mi ha detto che non ci saranno problemi per il pagamento degli stipendi entro lunedì”.
Una delle strade ipotizzate nei giorni scorsi per pagare la nuova tranche di stipendi era il prolungamento (da 4 a 8 anni) del contratto per la gestione della cartellonistica all’interno del Barbera, ma Mirri è categorico in questo senso: “No, ripeto che Foschi mi ha detto di essere sereno e di non avere problemi per quanto concerne il saldo degli stipendi ed evitare quindi la penalizzazione. Mi spiace che al momento non si sia concretizzata la possibilità di costituire una cordata pronta ad acquistare il club, ma adesso la situazione è questa”.