L’intervista de La Gazzetta dello Sport al neo tecnico del Venezia, subentrato la scorsa settimana a Walter Zenga sulla panchina arancioneroverde: “Grosso, Bucchi, Stellone: sfidarli mi fa sentire più giovane. Mi rivedo in Liverani”
“Il Palermo? Per struttura è la più forte di tutti”. Parola di Serse Cosmi. Il neo tecnico del Venezia, subentrato la scorsa settimana a Walter Zenga, intervistato da Nicola Binda per la Gazzetta dello Sport, dice la sua sul livello di questo campionato di Serie B incoronando i rosanero, affrontati lunedì sera allo stadio Penzo.
Per Cosmi, però, il Brescia di Corini ha un vantaggio: “E’ più libero mentalmente, è l’anno giusto:bravo Cellino, passare da Caracciolo a Donnarumma non era facile”. Senza dimenticare Benevento e Verona che “hanno rose top”, e il Lecce che “gioca bene”. Tanti gli allievi di Cosmi che oggi siedono sulle panchine della cadetteria: “Grosso, Bucchi, Liverani, Stellone: sfidarli mi fa sentire più giovane. Mi rivedo in Liverani: allena un calcio di strada. Come gestione direi Stellone. Bucchi e Grosso forse sono un po’ troppo integralisti”.
Una battuta anche sul match di lunedì sera contro il Palermo, terminato in pareggio: “Dovevamo stare più alti, non ci siamo riusciti per il valore del Palermo, che nell’ultima mezzora ci ha schiacciati, e per il timore che ha chi non fa risultati: cosa da eliminare in fretta”, conclude il tecnico.