Come svelato dal Giornale di Sicilia, l’ex presidente rosanero non intende rispondere alle domande del procuratore federale Pecoraro. Ecco i motivi della sua decisione
“Ma quale interrogatorio. Maurizio Zamparini non accetta di farsi interrogare dagli 007 della Procura Federale”. Questo l’incipit dell’articolo firmato da Riccardo Arena, riguardo l’ennesima puntata della vicenda Zamparini/Palermo. Nei giorni scorsi il procuratore federale Giuseppe Pecoraro aveva ottenuto l’ok dal gip della Procura di Palermo, Gioacchino Scaduto, per sentire Zamparini, ma ora, attraverso i suoi legali, l’ex patron ha rifiuato l’incontro.
“Il motivo principale è presto detto – si legge sul Giornale di Sicilia – ed è il fatto che Zamparini non è più un tesserato della Figc da oltre un anno, da quando cioè ha lasciato le cariche e la proprietà della società rosanero. Questo secondo punto è molto dubbio secondo Pecoraro, ed è un altro dei motivi per cui l’ex presidente non ne vuol sapere di rispondere agli inquirenti del mondo del calcio”.
In più ci sarebbe il fatto che l’interrogatorio “confluirebbe nel procedimento penale” a carico di Zamparini, tutt’oggi ai domiciliari, perché così ha disposto Scaduto nel momento in cui ha dato l’ok a Pecoraro.