Il fondo americano viene tirato in ballo sia sul fronte Samp che su quello rosanero. Per il club di viale del Fante è fondamentale trovare un acquirente, ma i risultati della squadra non aiutano
Secondo alcuni giornali palermitani, York Capital Management sarebbe pronto (o quasi) a sbarcare a Palermo. Secondo il quotidiano genovese Il Secolo XIX, il fondo americano avrebbe pronta l’offerta per rilevare la Sampdoria. Qualcosa non quadra. A meno che gli americani non stiano tenendo vive entrambe le piste, decisi più che mai ad entrare nel mondo del calcio italiano. E’ da settimane che si parla del fondo in questione: molte chiacchiere, qualche smentita e poca concretezza. Almeno finora.
Secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia nelle ultime ore i contatti fra i legali delle parti coinvolte si sarebbero intensificati : “Le tempistiche per la conclusione dell’affare sono tutte da definire – si specifica nell’articolo del quodiano palermitano – , ma la trattativa procede senza intoppi […] Nel giro di una settimana (al massimo 2) potrebbe arrivare la proposta ufficiale, poi si cercherà un accordo definitivo per un passaggio di proprietà”.
Vedremo. In realtà ci sarebbe pooco da studiare: 10 euro + i debiti. Il punto semmai è se il Palermo fra un paio di mesi sarà in A o ancora in B. Da Genova arrivano echi analoghi: il soggetto è sempre lo stesso (York Capital), l’oggetto di interesse no. Qui sarebbe la Sampdoria ad avere attirato le attenzioni del gruppo che dispone di un portfolio da oltre 20 miliardi di euro.
In Liguria in realtà il fondo americano avrebbe anche un referente ben preciso (Gianluca Vialli), ma dietro all’ex attaccante blucerchiato ci sarebbe appunto York Capital che, si legge sulle pagine de Il Secolo XIX, avrebbe “formalizzato l’offerta all’advisor messo in campo dal club, vale a dire Mediobanca”. Secca la smentita (l’ennesima) del presidente doriano Massimo Ferraro: “Se voi dite che sta arrivando un’offerta sono contento perché io non ho mai letto niente di scritto”.
