L’allenatore dei biancoscudati parla della partita di lunedì sul campo dei rosanero. Per i suoi potrebbe essere l’ultima occasione per continuare a sperare di evitare la retrocessione diretta
Matteo Centurioni, allenatore del Padova, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla trasferta contro il Palermo. “È una partita più difficile di quelle che l’hanno preceduta – dice Centurioni – ma la squadra ha lavorato bene e ho visto i ragazzi motivati. Siamo abbastanza nervosi e la vedo come una cosa positiva, non andiamo lì in gita ma vogliamo prolungare le nostre speranze. La situazione è critica ma la squadra vuole giocarsi le sue carte”.
Il tecnico entra nel merito di alcune scelte che potrebbe prendere lunedì sera. “Bonazzoli e Calvano – dice Centurioni – ieri hanno subito delle botte in allenamento e Mbakogu continua col suo lavoro a parte, ma lunedì saranno a disposizione. Stravolgimenti di formazione? No, ma ci sarà qualche cambiamento. Il presidente Bonetto ieri era all’allenamento, ci crede ancora e anche noi abbiamo il dovere di crederci ancora fino all’ultimo. Metterci in campo a specchio? Dipende da come sostituiranno Jajalo, hanno due possibilità e noi siamo pronti a contrastare entrambe. Vorrei andare a Palermo provando a gestire più la palla e giocandola a viso aperto rispettando comunque le loro qualità. Pulzetti più avanti? Probabilmente giocherà a centrocampo. Baraye dal primo minuto? Avrà sicuramente spazio”.
Un’ultima considerazione Centurioni la fa a proposito degli ex Morganella e Andelkovic. “In campo dall’inizio? – ripete l’allenatore – Sulla destra credo che confermerò Madonna ma ho pensato anch’io agli ex e li tengo in considerazione entrambi perché mi piacerebbe che partecipassero a questa partita, vediamo se uno partirà dall’inizio o se subentreranno. Daremo continuità a quanto fatto finora con qualche piccola variazione. Abbiamo ancora una possibilità, e quindi proveremo a rimettere in piedi una cosa quasi impossibile”.