Presidente, direttore finanziario dei nuovi proprietari e direttore generale intervengono a difesa del club e sulle voci di un licenziamento di Foschi e De Angeli sono tutti compatti: “Tutto falso”
Il presidente del Palermo Alessandro Albanese è stato intervistato durante la trasmissione “Tgs Studio Sport”. Nel corso del suo intervento ha parlato dell’udienza d’appello di giovedì.
“Ci aspettiamo giustizia equa – dice Albanese a Tgs – che venga rivista la posizione del Palermo. Aspettiamo con trepidazione. Chiediamo che venga ribaltata la sentenza di primo grado. I fatti contestati sono stati già sviscerati dalla magistratura ordinaria. La proprietà ha pure emanato un nuovo comunicato con cui si evidenzia l’immissione di risorse, sono stati svincolati i pignoramenti“.
Albanese ribadisce anche che Arkus Network non farà nessun passo indietro in caso di conferma della Serie C: “Hanno comprato la società in B, erano ben consapevoli, non era una scommessa sulla Serie A. La C non era stata contemplata e per questo sarà rivisto il piano industriale che prevede comunque il pagamento di debiti per fare in modo che il Palermo abbia una squadra competitiva per la C. Con Arkus abbiamo discusso e c’è l’impegno a mantenere tutto“.
Smentita anche dai diretti interessati la possibilità che Arkus Network possa lasciare in caso di C. “Smentisco categoricamente – dice il direttore finanziario di Arkus Network Salvatore Tuttolomondo ai microfoni di Trm – mi fa piacere che qualcuno faccia strategie per noi. Se malauguratamente dovessimo finire in C, correggeremo i nostri piani professionali e faremo fronte ai nostri impegni. Non fuggiremo da Palermo, ci abbiamo messo la faccia e continuiremo a farlo. Foschi e De Angeli via? Non lo abbiamo nemmeno lontanamente pensato o ipotizzato. Si sta creando un polverone inutile, sono notizie destituite di ogni fondamento”.
Conferme nei rispettivi incarichi per Foschi e De Angeli anche dal direttore generale Fabrizio Lucchesi. “Ho parlato proprio di questo con Arkus – dice Lucchesi a gds.it – e loro hanno ribadito a me quello che hanno detto in questi ultimi giorni, ovvero che in caso di C andranno ugualmente avanti, con le stesse motivazioni che avevano prima. Su Foschi e De Angeli non capisco perché vengano messe in giro determinate voci”.