Il proprietario della Sicily By Car, in passato sponsor dei rosanero e oggi uno degli imprenditori che dice di volere dare una mano alla squadra della sua città, a muso duro contro la proprietà del club
Tommaso Dragotto, intervistato da Mediagol.it, va giù duro contro la proprietà del Palermo “Bisogna capire quello che è successo realmente – dice – Non sappiamo ancora cosa è avvenuto, sappiamo solo che sono dei tizi che hanno millantato credito su tutto. Dei millantatori. Non so quale fosse il loro obiettivo, posso solo immaginare che potevano pensare di vendere i giocatori per svariati milioni e sparire dalla circolazione. Non può essere diversamente. Perché se io ho i soldi compro, ma se non li ho perché dovrei comprare?“.
Dragotto se il Palermo dovesse ripartire dalla D si augura che i nuovi proprietari siano palermitani. “A questo punto il titolo dovrebbe comprarlo un’impresa palermitana con soci palermitani – dice – avendo obiettivi chiari per il futuro della città e della stessa squadra. Ci sono questi imprenditori? Questa è la domanda da porsi. Si dovrebbe formare una società con un azionariato e rilevare la società. Io da questo punto di vista sarei pronto a farmi avanti, purché ci siano persone serie che vogliono il bene di questa città. Ci sono dei personaggi che vogliono comprare, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Attualmente non si può far nulla, bisogna attendere. Albanese? Lasciamo stare, forse lui sapeva meglio di me quello che stava accadendo. Non è possibile che sia così credulone. Pensava forse come un francescano, che Gesù Cristo avesse fatto la grazia“.