E’ il giorno in cui l’imprenditore friulano deve comparire davanti ai giudici per rispondere delle ipotesi di reato di falso in bilancio e false comunicazioni sociali nella vicenda del marchio
Inizia oggi il processo a Maurizio Zamparini, tutt’ora agli arresti domiciliari, che si svolgerà con il rito immediato davanti ai giudici della quarta sezione del tribunale di Palermo presieduta da Bruno Fasciana. Per il gip Guglielmo Nicastro c’è l’evidenza della prova per i reati di cui è accusato il patron che sono falso in bilancio e false comunicazioni sociali nella gestione del Palermo per la vicenda della compravendita del marchio a società riconducibile allo stesso Zamparini allo scopo di aggiustare i bilanci del club.
A questo proposito è già scaduto il credito da 20 milioni di euro vantato dalla società, ma nessuno lo ha onorato. Le indagini, invece, proseguono per tutte le altre ipotesi di reato sulle quali hanno continuato a lavorare i pm Francesca Dessì, Andrea Fusco, Dario Scaletta, coordinati dall’aggiunto Salvatore De Luca, vale a dire per appropriazione indebita, riciclaggio, impiego di risorse finanziarie di provenienza illecita, auto riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.