Il terzino destro che è svincolato dopo la scadenza del contratto con il club rosanero ha parlato della fine del suo rapporto con la società di viale del Fante e dei suoi programmi futuri
Andrea Rispoli, terzino destro originario di Cava de’ Tirrani, è libero di scegliersi una nuova destinazione visto che il suo contratto con il Palermo è scaduto lo scorso 30 giugno. Ma non ha dimenticato il modo in cui si è conclusa la sua esperienza in rosanero. Ai microfoni di SkySport Rispoli ha raccontato i suoi ultimi mesi a Palermo.
“Purtroppo alle parole non sono seguiti i fatti – dice Rispoli – In tanti eravamo perplessi e purtroppo così è andata. Non vedevamo la sicurezza e la tranquillità di una proprietà che voleva investire in una città così importante: non ispirava alcuna fiducia. La delusione è tanta, una città ed una tifoseria del genere non meritano tutto ciò. Anzi, ai tifosi dico che non meritano questo scempio. Il mio futuro? Io aspetto la chiamata giusta, un progetto serio e sano. Senza fretta, cerco la soluzione migliore. E se fosse Serie A sarei più felice”.