L’allenatore accostato alla panchina del nuovo club rosanero ha spiegato di avere avuto contatti e ritiene di essere all’altezza di una società blasonata. Il suo nome vicino anche a Foggia e Lucchese
Francesco Di Gaetano, intervistato dal sito Il resto del Calcio, ha raccontato dei contatti con il Palermo, si dice soddisfatto per il fatto che il suo nome viene accostato anche ad altre realtà blasonate come Foggia e Lucchese e mette in guardia il nuovo club rosanero sui rischi di un ritardo nella programmazione. “Col Palermo so per certo che il mio nome è stato sul tavolo della società – dice Di Gaetano a Il resto del Calcio – Il presidente Mirri però non ha parlato direttamente con me ma con persone molto vicine alla mia persona. Onestamente, non voglio peccare di presunzione, ma credo la mia carriera parli per me visto che ho vinto oltre 15 campionati in tutte le categorie. Chiaro che mi piacerebbe allenare una società blasonata come può essere il Palermo, ma lo stesso Foggia o la Lucchese, solo per citare quelle che di recente sono state estromesse dai Pro. Inoltre fa piacere essere accostato a questi club, vuol dire che il lavoro che uno fa viene riconosciuto anche dagli altri”.
Di Gaetano poi entra nel merito della nuova società Hera Hora che ha la proprietà del Palermo. “Parliamo chiaramente di una società nuova – dice – si stanno affacciando rapidamente ad un campionato come quello di Serie D e probabilmente anche loro hanno dubbi. Stanno sondando diverse possibilità per individuare il profilo adatto. So per certo che Mirri ha parlato con una persona che cura i miei interessi nel mondo del calcio, poi è chiaro che il presidente avrà chiesto a Sagramola consigli al riguardo. Chi tira fuori i soldi ha tutto il diritto di fare le proprie valutazioni, ma credo che da tifoso la piazza si aspetti una ventata di entusiasmo e voglia tornare subito in C. Siamo a fine luglio e non c’è ancora un tecnico e un diesse, per non parlare della squadra. Da palermitano spero ci sia un piano e un progetto importante per il nuovo Palermo”.
