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Toni tende la mano ai tifosi: “A Palermo due anni indimenticabili”

Il bomber, autore di 50 gol con la maglia rosanero, ha parlato dell’importanza dell’invito ricevuto e prova a distendere il clima che lo ha visto al centro delle critiche dopo la cessione

L’essere scelto come uno dei giocatori simbolo della storia del Palermo in un momento così delicato per il club è motivo di gratificazione e orgoglio. Mi fa molto piacere tornare in una città dove ho trascorso due anni meravigliosi sia sul piano professionale che umano, stagioni che non dimenticherò, ricche di successi, entusiasmo e gioie individuali e collettive“. Così Luca Toni ai microfoni di Mediagol.it parla della notte che vivrà nuovamente con la maglia rosanero sulle spalle il prossimo 26 agosto in occasione del debutto del nuovo Palermo al “Barbera”.

In maglia rosanero – dice Toni – sono rinato e sono grato ad una società che mi ha consentito di indossare la maglia della Nazionale e diventare in seguito campione del Mondo. Inutile tornare sulle polemiche che hanno caratterizzato il mio addio, sulle cui dinamiche mi sono espresso già più volte. Il passato è passato, io sono felicissimo di poter tornare a calcare il manto del “Barbera” e giocare in quello splendido stadio. Sono certo che sarà una festa, all’insegna dell’amicizia, della passione e del divertimento. Spero che questa serata crei i presupposti affinché il Palermo possa rinascere e tornare presto nella categoria che gli compete che è la Serie A”.

A chi gli chiede in che condizioni fisiche sia, Toni risponde scherzando sulla sua taglia. “Credo che la taglia del completino che mi assegneranno – dice l’ex attaccante – dovrà essere davvero extra-large, in questi giorni ho ripreso quantomeno a correre un po’ poiché ci tengo ad onorare la serata ed a presentarmi al pubblico del “Barbera” in condizioni quasi decenti. Il tridente con Brienza e Zauli? Le giocate e la sintonia con loro ed altri compagni restano indimenticabili. Adesso è trascorso qualche anno. Con Ciccio ogni tanto ci sentiamo e ricordiamo i vecchi tempi, Lamberto l’ho visto in vacanza in Sardegna e gli ho fatto il complimenti per l’ottimo percorso che sta svolgendo nella veste di tecnico. Abbiamo parlato anche della sfida di lunedì prossimo, vedremo cosa saremo ancora in grado di fare sul terreno di gioco”.

Fra gli argomenti trattati da Luca Toni anche quello strettamente legato all’attualità rosanero. “Al presidente e comproprietario del nuovo Palermo, Dario Mirri – dice – bisogna solo fare i complimenti. Si è preso l’onere, investendo dei capitali e con fatti concreti, di rilanciare la squadra della sua città, quella che ama, partendo dalla Serie D con coraggio ed entusiasmo. Rinaldo Sagramola io lo conosco molto bene, fin dai tempi in cui mi ha scoperto e lanciato quando vestivo la maglia della Lodigiani. Poi ho lavorato con lui anche a Vicenza. L’amministratore delegato rosanero è un dirigente competente e preparato sul piano gestionale e tecnico, sono certo che darà un contributo di oculatezza e lungimiranza importante al progetto. Se dovessero propormi un futuro coinvolgimento nei quadri dirigenziali della nuova società? Io sono una persona aperta al dialogo ed al confronto, quindi al cospetto di un progetto serio, chiaro e trasparente, sarei serenamente disposto a valutare ogni opportunità professionale. Ovviamente a condizione che non si strumentalizzi la mia immagine ed il mio nome per coprire errori e responsabilità di pertinenza altrui. Io ho la mia personalità, la mia idea di calcio e qualunque sia il ruolo che andrei a ricoprire voglio avere la giusta autonomia ed il potere decisionale che ne consegue. Voglio prendermi le mie responsabilità e dare una mia impronta concreta sul piano dirigenziale, fare da uomo immagine o da parafulmine con il mio nome non mi interessa”.

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