Il difensore palermitano ha parlato alla fine dell’ultimo test amichevole dei rosanero in vista dell’inizio del campionato domenica sul campo dei marsalesi. In evidenza il solito Ricciardo
“Non esiste categoria, se chiama il Palermo chiudi la valigia e parti”. Lo ha detto il palermitano Roberto Crivello in conferenza stampa a margine del test vinto per 3-1 dai rosanero contro il Geraci, formazione che affronterà il campionato di Eccellenza. Per la cronaca in gol per il Palermo il solito Giovanni Ricciardo; a fissare il risultato due autoreti del Geraci (Mar e Keita) e un rigore per i madoniti trasformato da Tarantino.
“Le gambe erano un po’ pesanti – spiega Crivello – ma saremo pronti per Marsala. Mi aspetto un D fra virgolette “ignorante”, dobbiamo capire che non possiamo andare a Marsala o sugli altri campi pensando di avere già vinto perché siamo il Palermo. La squadra è forte: ci sono giocatori che hanno fatto categorie superiori e giovani che fanno vedere di avere ottime qualità. Non correremo il rischio di non saperci adattare alla categoria. Se non ci caliamo subito nella mentalità giusta facciamo brutta figura e prendiamo schiaffi”.
A proposito del suo arrivo a Palermo, Crivello sottolinea che era un sogno indossare la maglia rosanero e proprio per questo il difensore, in campo nella finale dei playoff di B fra Frosinone e Palermo di due stagioni fa, tiene a precisare che “non sono stato io a tirare i palloni – sottolinea – e chi lo ha fatto ha capito subito di avere fatto una grande cazzata. Quello che è accaduto è stato imbarazzante. Adesso mi auguro solo di fare parte del Palermo che tornerà in alto”.