In sala stampa e nel post partita i protagonisti rosanero festeggiano i primi tre punti della stagione. L’allenatore soddisfatto, il marcatore contento e Ricciardo si dispiace per il rigore
Sono tre punti d’oro per il Palermo non solo perchè sono i primi della stagione, ma anche perchè è stato un episiodio a decidere una sfida equilibrata con il Marsala che aveva avuto le occasioni migliori. Ma Raimondo Lucera in pochi minuti prima ha messo in dificoltà il portiere marsalese Russo, poi ha deciso la partita fiondandosi su un pallone che sembrava ormai perso. “Sono davvero emozionato per il gol – dice Raimondo Lucera a fine partita – ho dato tutto e sono contento di avere aiutato la squadra. Ringrazio tutti e sono soddisfatto. Non ho avuto dubbi nello scegliere il Palermo, lotteremo per vincere il campionato fino alla fine”.
L’allenatore è soddisfatto per la prima partita in campionato, per la vittoria e per il tifo che ha accompagnato i suoi giocatori. “È stata un’emozione incredibile – dice Rosario Pergolizzi – quando siamo arrivati allo stadio e abbiamo visto tutta quella gente ho capito che avevamo una grande responsabilità. Abbiamo fatto un buon primo tempo, mentre nella ripresa siamo calati un po’ fisicamente. Questa partita poteva essere decisa solo da un episodio come è successo a Lucera. La vittoria è meritata. Lucera ha spaccato la partita, perché è entrato in un momento in cui entrambe le squadre erano calate, come due pugili stanchi, ma noi abbiamo dato il colpo del ko. Il Palermo cercherà di vincere il campionato, ma attualmente ci sono anche altre squadre che possono insidiare i vertici della classifica. Lavorando e completando la rosa potremo parlare di altro. Attualmente non possiamo dire che ammazzeremo il campionato, perché potrebbero esserci delle difficoltà da superare. Ma certamente il Palermo proverà a vincere”.
Dispiaciuto per il rigore Giovanni Ricciardo. “A fine partita sono comunque felice per i tre punti – dice il bomber per la prima volta a secco da quando indossa la maglia del Palermo – perché alla fine la vittoria è quello che conta. Se non fossero arrivati i tre punti avrei avuto un peso addosso, ma ora però sono felice per la vittoria. Il rigore? Mi infastidisce averlo sbagliato, sono arrabbiato con me stesso, però i rigori capita che si sbaglino: è stato bravo il portiere o sono stato meno bravo io quello che conta è che l’ho sbagliato e non ci sono scusanti nemmeno per il campo. Per quanto riguarda il colpo di testa è stato sicuramente più bravo il portiere perché l’ha tolta dall’incrocio. L’unico obiettivo che abbiamo è la vittoria del campionato. Se non vinciamo abbiamo fallito”.
