Il tecnico della formazione calabrese avverte i rosanero. E anche i numeri sembrano dare ragione alla sua squadra ammazzagrandi che in passato ha battuto la Reggina e l’anno scorso il Bari
“Siamo costretti a giocare in campo neutro per esigenze di capienza dello stadio, tuttavia al bando gli alibi perchè affronteremo una corazzata come il Palermo che è in D di passaggio. Non ha un reparto debole e ha già fatto il pieno di punti. Ricciardo è l’elemento più pericoloso, veterano della categoria e poi Ficarrotta che può vincere le partite da solo”. Così l’allenatore del Roccella Francesco Galati ha presentato la partita di domani alla Gazzetta dello Sport di venerdì.
Quella del tecnico non è spavalderia ingiustificata, visto che per tradizione il Roccella è ammazzagrandi: nel 2015 battè la Reggina e l’anno scorso è rimasto imbattutto contro la corazzata Bari vincendo in casa e pareggiando in Puglia. “Non ci fasceremo la testa anzitempo – dice Galati – e il Palermo dovrà sudare se vorrà conquistare l’intera posta. Con la Reggina vincemmo 3-1 nel 2015 mentre l’anno scorso vincemmo in casa col Bari e pareggiammo 2-2 al San Nicola. Per fermare i rosanero voglio un Roccella spavaldo e incosciente, perchè se la mettiamo sul tatticismo o sul palleggio, loro sono superiori”.