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Palermo a Locri contro il Roccella a caccia del tris. Un dubbio per Pergolizzi

Terza giornata di campionato: i rosanero di scena alle 15 in Calabria vanno in cerca del terzo risultato utile consecutivo in campionato dopo le vittorie di Marsala e contro il San Tommaso

Il Palermo va a caccia del tris. La squadra di Rosario Pergolizzi oggi alle 15 a Locri, sotto la direzione arbitrale di Simone Taricone di Perugia, affronta il Roccella Jonica puntando a dimenticare in fretta l’eliminazione dalla Coppa Italia di mercoledì subita ad opera del Biancavilla. Il tecnico rosanero ritroverà l’intelaiatura della squadra che ha messo insieme due vittorie di fila nelle prime due partite di campionato. Le prove di mercoledì con otto undicesimi mandati in campo per la prima volta insieme sono servite a capire chi può essere subito pronto in caso di bisogno e chi no. Pergolizzi ha registrato tutto, ha fatto tesoro di quanto ha visto e ha tratto le sue conclusioni. A farne le spese, per esempio, è stato Andrea Rizzo Pinna non presente nella lista dei venti convocati arrivati in Calabria ieri pomeriggio. In sede di presentazione l’allenatore del Palermo, però, non ha chiuso la porta al numero 10 rosanero, ma lo ha ovviamente spronato a riprendersi il posto in squadra.

Ci sono invece Alessandro Martinelli e Edoardo Lancini che erano in dubbio fino alla vigilia della partenza per Roccella Jonica dove ieri pomeriggio i rosanero hanno sostenuto in leggero allenamento di rifinitura. L’unico dubbio che Pergolizzi scioglierà solamente al momento di comunicare la formazione ufficiale è legato alla formula offensiva, ma non tanto rispetto al numero di attaccanti che saranno comunque tre. Due le ipotesi in piedi: il tridente senza punti di riferimento con Felici, Ficarrotta e Santana o quella, più probabile, con il bomber Ricciardo in campo supportato da due attaccanti esterni. A rimanere in panchina con l’ipotesi della prima punta di ruolo in campo dovrebbe essere Santana. Per il resto in porta torna Pelagotti che sarà protetto da Lancini, che ha superato il fastidio alla caviglia, e Crivello nel ruolo di centrali, Doda e Accardi terzini; a centrocampo Martin ritrova la maglia da titolare in cabina di regia assistito dalle mezzali Langella e Martinelli.

I rosanero troveranno una formazione abituata alle dinamiche del campionato di Serie D che affronta per il sesto anno di fila, ma che in due giornate ha messo insieme un solo punto, all’esordio nel derby contro il Corigliano per effetto del pareggio per 1-1. Poi alla seconda giornata il Roccella è stato sconfitto per 1-0 in trasferta proprio dal Biancavilla, giustiziere dei rosanero in coppa Italia ai rigori, con gli etnei che nel corso della partita contro i roccellesi avevano sbagliato anche un rigore sullo 0-0. La partita si giocherà a Locri, nel più capiente stadio “Macrì”, piuttosto che a Roccella al “Ninetto Muscolo”. Nella Locride è quasi un evento quello di oggi visto che lo spostamento della partita è stato disposto più per l’interesse dei tifosi di casa che per quello dei sostenitori ospiti. Da Palermo rispetto ai tremila di Marsala si sono messi in viaggio in circa cinquecento con altri trecento che arriveranno a Locri da altre parti del sud Italia.

Fra i sostenitori calabresi, a parte la sorpresa di affrontare una squadra che fino a qualche tempo fa non avrebbero mai pensato di sfidare, c’è la consapevolezza di essere un’ammazza grandi, soprattutto in casa. L’anno scorso il Roccella fu la bestia nera del Bari riuscendo a rimanere imbattuto nel doppio confronto: al San Nicola all’andata finì 2-2, al ritorno vinse il Roccella 2-1. Prima ancora nel 2015 contro la Reggina costruita per vincere il campionato, i roccellesi si imposero per 3-1.

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