Il “Comitato per l’azionariato rosanero” ha deciso di fondersi con l’associazione “Amici Rosanero” per creare un gruppo ancora più forte. A fine mese la scadenza del bando
Il nuovo Palermo è il frutto di “una rivoluzione etica, votata alla trasparenza e alla partecipazione”, come recita il manifesto della società rosanero. Per questo, come previsto anche dall’avviso pubblico del Comune di Palermo, il Palermo ha inserito nel proprio statuto un’apposita clausola dedicata all’azionariato diffuso: il 10% del capitale sociale viene messo a disposizione dell’Ente rappresentativo di almeno 100 tifosi che si offrirà di sottoscrivere e versare una somma fino all’importo massimo di euro 1,5 milioni di euro.
Fino ad ora c’è un solo ente candidato: il Palermo FBC 1900 – Supporters Trust. Negli ultimi tempi altri avevano annunciato l’intenzione di candidarsi, ma ancora non sono state formalizzate le adesioni. Due dei gruppi che avevano detto di volerci provare hanno scelto di fondersi per avanzare una candidatura unica. “Il Comitato per l’Azionariato Rosanero comunica la sua decisione di unirsi all’Associazione Amici Rosanero per rispondere all’avviso della SSD Palermo in scadenza il prossimo 31 ottobre. I tifosi del Palermo, dopo tante sofferenze – dichiara Ninni Terminelli – si aspettano unità e compattezza nella ricostruzione. Abbiamo sentito il dovere di rispondere positivamente a questo sentimento. Invitiamo i tifosi il prossimo mercoledì 2 ottobre, alle 18,30 a Villa Lampedusa, per un incontro durante il quale verranno fornite tutte le notizie e le procedure seguite per la costituzione dell’associazione e per partecipare all’iniziativa. Vi aspettiamo in tanti”.