Il direttore sportivo del Venezia, con un passato nel club di viale del Fante, ha letto le carte al campionato di Serie D e sul suo passato ha sottolineato che “Se Zamparini non mi avesse cacciato…”
Il direttore sportivo del Venezia, Fabio Lupo, ha parlato ai microfoni di Stadionews24 a margine della settima edizione della “Palermo Football Conference 403” al Circolo del Tennis. “Il Palermo farà sicuramente un campionato da protagonista – dice Lupo – Non sembrano esserci squadre che possano reggere il passo dei rosanero. Nei prossimi mesi penso che, in virtù del campionato che sta facendo, la squadra possa rinforzarsi ancora di più. Per capacità e potenzialità non penso che nessuno possa contrastare il cammino del Palermo. Il mercato di gennaio sarà improntato al raggiungimento primario della promozione per i rosanero. Il mercato per la C, eventualmente, sarà completamente diverso. Anche a livello contrattuale sarebbe complicato garantire una continuità per la C già da adesso. Dalla C in poi sarà un altro tipo di mercato“.
L’ex rosanero si è soffermato anche sulle qualità dei singoli. “Mi è piaciuto molto Felici, ha delle qualità – dice il direttore sportivo – Se ne parlava bene, ha un fisico ancora da costruire ma ha dimostrato abilità tecniche e caratterialità. Mi è piaciuto anche Ambro, un ragazzo che è cresciuto molto, tecnico ed elegante e che ha messo dentro anche un po’ di forza. Di Palermo ricordo con grande piacere tutta l’esperienza, non c’è un qualcosa di particolare che mi è rimasto. Mi è piaciuto tutto nella sua globalità. Credo che se Zamparini non mi avesse mandato via, senza rompere la continuità, avremmo potuto ottenere la promozione”.