Il difensore vuole legare il suo nome alla risalita dei rosanero fino alla Serie A. “Gioco qui da quando avevo 10 anni, solo due prestiti a Modena e Trapani, se serve posso pure parare”
“Non avrei mai abbandonato il Palermo, anche perché ho l’età per rifare il percorso e tornare in A con gli stessi colori”. Parole e dichiarazioni di amore per i rosanero di Andrea Accardi intervistato dal Corriere dello Sport. “Nel primo incontro con il presidente, ero scuro in volto? Mi allenavo da solo e i miei ex compagni stavano partendo per il ritiro e non vedevo l’ora di chiudere la trattativa. C’era solo un po’ di delusione. Non sono mai stato tentato dall’andare via, a Fiordilino confidai che sarei rimasto. Con Luca ci sentiamo tutti i giorni”.
Accardi racconta anche i suoi inizi in rosanero. “Sono entrato nel Palermo a dieci anni – dice – e dopo poco tempo sono arrivati Fiordilino e La Gumina. A diciannove sono andato in prestito al Trapani e al Modena, senza staccare il cordone ombelicale e con la voglia di tornare. Non discuterò mai le scelte del tecnico, se vorrà giocherò anche in porta. Lancini e Crivello formano una coppia di altra categoria. L’autogol contro il San Tommaso? Sono episodi insignificanti, non ho pensato che ai tre punti e poi mi sono riscattato in Coppa Italia contro il Biancavilla nonostante la sconfitta ai calci di rigore”.
Autogol a parte, domenica avrebbe potuto bilanciare bonus e malus, ma il suo gol contro la Cittanovese non è stato convalidato. Anche se, per la verità, l’arbitro ha fischiato subito dopo il fallo di mano applicando il regolamento. “Ho vissuto comunque un’emozione straordinaria – dice Accardi – Ora so cosa voglia dire segnare, vedere la palla che rotola in rete con lo stadio che si perde in quel magnifico boato. Sono saltato subito verso la curva e ho capito che c’era qualcosa che non andava, mi sono girato e ho notato che nessuno era venuto ad abbracciarmi. Unica macchia che domenica vogliamo cancellare. Pergolizzi? È un uomo sincero e questa è la caratteristica che più apprezzo di lui. Svelo un segreto: a giugno 2021 mi sposerò con Alessia, il miglior regalo di nozze sarebbe quello di vedere i rosa in B“.