I rosanero alle 14,30 sul campo dei bianconeri campani provano ad allungare la striscia di vittorie. Conferma per il tridente, qualche dubbio su Martinelli. Pergolizzi chiede concentrazione
Un mattone in più sulla strada verso la Serie C. Chiede di non allentare la tensione l’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi ai suoi giocatori oggi a Nola alle 14,30. In un orario tipico del vecchio calcio, adottato da oggi e che resterà in vigore fino al 29 marzo, e sul campo di una società che per tutta la settimana ha caricato tifosi e squadra per provare a compiere l’impresa di fermare la capolista, i rosanero vanno a caccia della nona vittoria di fila che permetterebbe al Palermo di proseguire lungo la strada dell’imbattibilità alla vigilia di un doppio turno casalingo utile per allungare ancora in classifica. Ma dopo otto vittorie di fila, insidie degli avversari a parte, la preoccupazione di Pergolizzi è quella di tenere accesa la fame di vittorie dei suoi giocatori.
Continuare a migliorare, al di là del risultato, può servire al tecnico per tenere alta la posta in palio per una squadra che ha otto punti di vantaggio sulle seconde. E nel piano di crescita che ha studiato per il suo Palermo per Pergolizzi c’è la conferma del tridente con Felici, Santana e Ricciardo. L’allenatore non sembra orientato a cambiare nemmeno negli altri settori del campo: in mezzo Martin in cabina di regia guiderà le operazioni, Kraja e Langella si daranno il cambio nella più classica staffetta con il primo dall’inizio e il secondo pronto a subentrare per la maglia da mezzala destra, a sinistra Martinelli dovrebbe stringere i denti e giocare nonostante qualche acciacco, al suo posto eventualmente è pronto Ambro. In difesa Lancini in settimana ha sentito il riacutizzarsi del colpo al ginocchio subito domenica scorsa, ma non ha fastidio nel calciare e sarà al suo posto al centro con Crivello. I terzini Doda e Vaccaro completeranno il reparto davanti al portiere Pelagotti.