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Palermo, Pergolizzi sfida l’Acireale per iniziare a pensare al futuro

L’allenatore rosanero alle 14,30 prova a chiudere i giochi: battendo gli acesi i rosanero centrerebbero il titolo di campione d’inverno con due giornate d’anticipo

Chiudere i giochi per arrivare primi alla fine del girone d’andata con due turni d’anticipo, guadagnare sicurezze e tagliare fuori dalla corsa una candidata alla vittoria del campionato. C’è anche questo, oltre il fatto che si tratta pur sempre di un derby, nella partita fra Palermo e Acireale che si disputerà alle 14,30 allo stadio “Barbera”.

Per tutta la prima parte della stagione da Acireale sono arrivate parole di sfida alla formazione rosanero. Nel periodo dell’imbattibilità del Palermo, dopo la sconfitta ai rigori contro il Biancavilla, tecnico e giocatori acesi sottolineavano come l’unica squadra che fino a quel momento era riuscita a vincere davvero tutte le partite disputate era proprio quella granata. Palermo e Acireale viaggiavano di pari passo a colpi di vittorie in campionato, poi gli acesi hanno prima perso tre punti a tavolino, quindi hanno accusato qualche battuta d’arresto scivolando fino alla distanza attuale di dodici punti di ritardo dalla capolista palermitana.

La partita di oggi può segnare uno snodo fondamentale per entrambe: una vittoria del Palermo porterebbe le distanze fra le due formazioni a quindici punti e garantirebbe la certezza matematica del titolo di campione d’inverno con due giornate d’anticipo, senza dovere aspettare il risultato del Savoia impegnato in casa contro l’Acr Messina; un successo dell’Acireale restituirebbe coraggio agli acesi che accorcerebbero subito le distanze a nove, sperando poi in una decisione favorevole nel ricorso per la penalizzazione che potrebbe portare, in caso di restituzione dei tre punti, il distacco a sei.

I due allenatori hanno giocato a scacchi in questa lunga vigilia di derby. Da Acireale Giuseppe Pagana ha annunciato l’intenzione di non fare la vittima sacrificale e di volere giocare a viso aperto; dall’altro lato il suo collega Rosario Pergolizzi sceglierà solamente all’ultimo uomini e modulo per affrontare il derby. Se il recupero di Crivello e le prove di difesa a tre effettuate in settimana sembravano avere indirizzato la scelta dell’allenatore, nelle ultime sedute è tornata la difesa a quattro con tre centrocampisti, un trequartista e due punte. Praticamente lo stesso sistema di gioco della trasferta di Giugliano. A ballare, anche per la regola degli under, sono due big: Santana rischia di rimanere fuori in caso di difesa a tre, Crivello entrerebbe in ballottaggio con Accardi in caso di linea a quattro. L’unico che sembra fuori dai ballottaggi è Ricciardo, a caccia di un gol che manca da più di un mese.

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