La squadra di Pergolizzi domani a Castrovillari a caccia del primo posto al giro di boa. Tornerà il tridente, emergenza in difesa, gioca Peretti, Accardi terzino. Campani a Troina
Palermo e Savoia. È testa a testa nella volata d’inverno per avere la certezza matematica di arrivare al giro di boa al primo posto. Uno scenario impensabile cinque giornate fa quando i punti di distacco fra le due formazioni erano tredici, ma che è diventato d’attualità adesso che la distanza si è ridotta a cinque punti dopo la battuta d’arresto dei rosanero contro l’Acireale domenica scorsa. Per il Palermo quella di domenica sarà la terza occasione per centrare il cosiddetto titolo di campione d’inverno dopo le occasioni sfuggite con il Giugliano e l’Acireale.
Lo snodo del prossimo turno di campionato sarà decisivo: il Palermo giocherà in trasferta sul campo del Castrovillari e se dovesse vincere non avrebbe bisogno di conoscere il risultato della partita del Savoia, di scena invece sul campo del Troina. La squadra di Rosario Pergolizzi, però, si presenterà in formazione rimaneggiata per le assenze degli infortunati Mario Alberto Santana, operato giovedì all’ospedale Cervello per la ricostruzione del tendine d’Achille destro, Ferdinando Sforzini e Gianmarco Corsino, ancora fuori per i postumi della frattura il primo e della rottura del crociato il secondo, e degli squalificati Edoardo Lancini e Francesco Vaccaro. Il Savoia, invece, non ha grossi problemi di formazione, è reduce dalla vittoria contro il Messina in extremis e sembra in salute visto che è reduce da cinque vittorie nelle ultime cinque partite di campionato.
Per provare a chiudere il discorso già a Castrovillari l’allenatore del Palermo è orientato a rispolverare il tridente con Ricciardo terminale offensivo supportato dalle ali Ficarrotta e Felici. Per il resto Pelagotti in porta, Doda, Peretti, Crivello, Accardi in difesa; Kraja, Martin, Martinelli a centrocampo.
