Arrivata l’ufficialità per l’ingaggio dell’attaccante arrivato dal Bari. L’allenatore risponde ai fischi del pubblico e Martinelli racconta che i rosanero hanno scherzato con Silipo sul suo gol
Roberto Floriano è ufficialmente un giocatore del Palermo. A dare l’annuncio lo stesso club rosanero attraverso i suoi canali social con la foto del momento della firma del contratto subito dopo la partita vinta contro il Marsala. Floriano ha visto la sua nuova squadra all’opera poi è stato presentato ai suoi nuovi compagni nello spogliatoio subito dopo la fine della partita.
Il nuovo attaccante rosanero ieri ha rescisso il contratto che lo legava al Bari e oggi ha firmarto con il Palermo per dare il suo contributo nella corsa alla promozione in Serie C. Il giocatore sarà disponibile già per la prossima partita contro il San Tommaso che potrebbe essere anticipata a sabato.
“Fa piacere avere compagni così che possono darci una mano – dice il centrocampista rosanero Alessandro Martinelli – si è presentato nello spogliatoio e può darci una grossa mano per raggiungere il nostro obiettivo. Quando arrivano calciatori forti ne beneficiano tutti perché si alza il livello della concorrenza, della competizione per avere il posto in squadra e la qualità dell’allenamento. Silipo? Lo abbiamo preso un po’ in giro perché lui dice che voleva tirare e noi invece che ha sbagliato un cross. Gli vanno comunque fatti i complimenti perché si è presentato al meglio. Non siamo stati brillantissimi, ma dopo il lavoro di questi giorni era prevedibile. La vittoria era importantissima e dobbiamo ripartire da questi tre punti“.
Contento per la vittoria anche l’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi fischiato al momento della sostituzione di Felici con Silipo poi andato in gol. “Come prestazione meglio con il Troina di quanto abbiamo fatto oggi – dice Pergolizzi – ma ricominciare con una vittoria era importantissimo e ho visto un Palermo in salute. I fischi pensavo fossero per Felici che non ha giocato come al solito, ma non si è allenato per tre giorni ed era reduce da un infortunio. Non devo giustificare la sostituzione, vedo i miei giocatori tutti i giorni e so meglio di tutti in che condizioni sono. Se oggi fosse finita 1-1 sarei stato crocifisso a Monte Pellegrino, ma le critiche è meglio che me le prendo io piuttosto che la squadra”.