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San Tommaso-Palermo 1-1, pari con beffa e ora il Savoia potrebbe arrivare a -1

Al vantaggio di Langella risponde allo scadere Alleruzzo; infortunato Doda, espulso Vaccaro e ora è emergenza terzini. La squadra di Pergolizzi adesso ha il fiato sul collo dell’inseguitrice

Pareggio con beffa per il Palermo sul campo del San Tommaso. A decidere la partita di Pratola Serra i gol di Langella in apertura del secondo tempo e allo scadere di Alleruzzo. Pergolizzi adesso rischia di rimanere senza terzini: Doda fuori per infortunio e Vaccaro espulso per una gomitata. E domani il Savoia potrebbe portarsi a meno uno.

Pergolizzi sceglie Floriano dal primo minuto e chiede ai suoi di sistemarsi con Langella in mezzo sulla linea dei trequartisti Felici a destra e Floriano a sinistra alle spalle della prima punta Ricciardo. A centrocampo Martin è recuperato e gioca dal primo minuto con Martinelli a fare da cerniera fra i reparti; in difesa davanti a Pelagotti ci sono Doda, Lancini, Crivello e Vaccaro.

Floriano è un po’ imballato, ma prova a giocare in modo semplice e senza fronzoli. Il Palermo sembra sicuro di sé, fa girare palla sul campo di Pratola Serra, vivibilmente più stretto rispetto alla media degli altri campi, e cerca il varco giusto. Al quarto d’ora lo trova Langella su passaggio di Felici, ma l’inserimento della mezzala rosanero trova l’intervento di Colarusso pronto a chiudere sul tiro dell’avversario. La replica del San Tommaso arriva cinque minuti più tardi con una verticalizzazione sul fronte destro dell’attacco campano, Alleruzzo entra in area prova a rientrare, ma trova l’intervento in scivolata di Vaccaro. I padroni di casa chiedono un tocco di mano, ma per l’arbitro è tutto regolare. Per vedere Floriano in azione si deve attendere la mezzora, il neoacquisto salta due giocatori in dribbling, ma viene atterrato sulla trequarti. Resterà l’unica azione degna di nota della sua partita: Floriano ha badato più a essere utile per la squadra che a mettersi in mostra con giocate personali.

Chi si è messo in evidenza è stato Pelagotti che nelle due volte in cui è stato chiamato in causa su punizione si è fatto trovare pronto sulle conclusioni di Colarusso dopo la mezzora. A cinque minuti dalla fine Pergolizzi perde Doda, costretto al cambio dall’entrataccia a piedi uniti di Alleruzzo che se la cava con un’ammonizione. Il giocatore lascia in campo in barella tenendosi il ginocchio sinistro, al suo posto Peretti.

Nel secondo tempo, già al secondo minuto, arriva il gol che sblocca la situazione: Langella si accentra e anticipa il diretto avversario, portandosi il pallone in avanti con il petto e arrivando al tiro al limite dell’area con il sinistro, senza dare scampo al portiere Landi trafitto imparabilmente alla sua sinistra. Il gol conferma le certezze dei rosanero che continuano a giocare senza correre particolari rischi e senza forzare le giocate per non esporsi al contropiede del San Tommaso. Poco prima della mezzora Pergolizzi inizia a dare spazio ai giocatori in panchina anche per gestire al meglio le forze: fuori Floriano per Ficarrotta, poi subito dopo il trentesimo Felici con Silipo e a dieci dal termine Ricciardo con Sforzini. A cinque minuti dalla fine, però, il San Tommaso sugli sviluppi di un calcio di punizione trova il pareggio: su un cross dalla sinistra Pagano fa la sponda per l’accorrente Branicki che, ancora di testa, colpisce il palo alla sinistra di Pelagotti; arriva Alleruzzo, più reattivo di tutti, e segna il gol del pareggio.

Ai rosanero saltano i nervi, Vaccaro accenna una gomitata nel tentativo di difendere il pallone che ha fra le braccia e si fa espellere. Allo scadere Sforzini avrebbe la palla giusta per riportare in vantaggio i suoi, ma il suo colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra termina di poco fuori. L’ultimo brivido per i padroni di casa se lo confezionano da soli il portiere Landi e il difensore Lambiase che rinvia sul compagno provando a liberare su un tentativo di pallonetto di Ficarrotta, ma il pallone finisce alto sopra la traversa.

Domani il Savoia sarà impegnato sul campo del Castrovillari: per una notte i rosanero si portano a più quattro sugli inseguitori campani, ma il rischio che domani sera i punti di distacco fra le due formazioni scendano ancora a una sola lunghezza è molto alto.

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